Purezza di corpi


Un’architettura minimalista dell’architetto Tonet Sunyer si adatta con sapienza al paesaggio, alla topografia, ai materiali e alla cultura di una cittadina nei dintorni di Barcellona.

Progetto di Tonet Sunyer Vives, architetto
Foto di Hisao Suzuki

Casa Sala si trova a l’Ametlla del Vallès, una cittadina vicina all’area metropolitana di Barcellona. Il progetto è di Tonet
Sunyer Vives, un architetto barcellonese che ha ricevuto numerosi premi di Architettura e di Interior Design come
ad esempio il FAD, ottenuto per la seconda volta nel 1989 con il progetto per “Casa Nassia” ed ha maturato una vasta esperienza come professore universitario e conferenziere di livello internazionale.
La villa è dislocata sul lato settentrionale di un sito trapezoidale con un dislivello di sei metri da nord a sud. L’edificio è
organizzato linearmente su un asse estovest percorso perpendicolarmente da un piano orizzontale che forma un portico. All’interno vi sono un garage ed un padiglione con la camera per gli ospiti e la palestra.

Tonet Sunyer Vives,
professore, architetto.
Nasce a Barcellona nel 1954. Si laurea in Architettura nel 1979 alla Esquela de Arquitectura de Barcelona dove diventa professore a progetto dal 1989 al 1998. Professore di ruolo per il corso “Nuovi modi di vivere” alla Esquela Tecnica de Arquitectura de Navarra nel 1999-2000 e nel 2002. Ha tenuto conferenze presso numerose Università come quelle di Madrid, Venezia, México D.F., Oslo, Oporto. Ha ricevuto molti e prestigiosi premi per le sue architetture.

Parallela al portico troviamo la piscina.
La strada d’accesso si trova al livello più elevato del sito, da qui si possono vedere la terrazza e il volume prismatico a base rettangolare rivestito in ardesia nera che indica chiaramente l’accesso alla costruzione. L’ingresso della casa attraversa la biblioteca-studio a livello zero. Un ballatoio trasparente che dà accesso alla libreria si affaccia su un grande spazio aperto, percorso e ritmato da una magnifica scala che scende verso la hall da cui si può accedere alle altre stanze. Una rampa permette alle auto di raggiungere il garage.

Il soggiorno e le camere da letto si aprono sul giardino, posto ad un livello più basso di tre metri rispetto al piano dell’entrata. La zona verde si stende sulla parte meridionale del lotto e gode del soleggiamento e delle viste migliori. La cucina secondo le richieste del proprietario è stata disposta in una posizione privilegiata, aperta sul portico e connessa al giardino, facendone il cuore della casa durante l’estate. La camera degli ospiti al livello più alto è completamente indipendente dal giardino principale e dalla casa stessa.

G. Cornelio, architetto.

 

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