Proposte di progetto

Disegni e Testi: Arch. Paola Francesca Paoletti

Lo schema funzionale e distributivo del verde attorno alla piscina farà riferimento alla forma della vasca che si intende realizzare, alla sua collocazione, agli elementi architettonici e al patrimonio vegetale esistente. La sistemazione a verde deve, quindi, garantire la piena e libera fruibilità della piscina stessa diventando così l’elemento caratterizzante del giardino, il punto focale dove il paesaggio domestico si integra con la scenografia naturale del giardino.
La scelta delle essenze vegetali attorno ad essa oltre a essere di importanza fondamentale ha un duplice scopo: da
una parte separare lo spazio in ‘stanze verdi’ diverse a L secondo dell’utilizzo, come la zona conversazione, solarium,
spogliatoi, docce, dall’altra garantire un angolo ombroso al riparo dal sole. Pertanto è consigliabile evitare di collocare piante in prossimità della piscina, salvo per piccoli alberi a portamento contenuto, arboreo o arbustivo, al fine di evitare che essenze vegetali perdano, anche durante la bella stagione, foglie, petali, semi e quant’altro potrebbe rendere sporca l’acqua della piscina. Di seguito vengono riportati tre esempi di piscine di diverse forme: piscina a forma ovoidale, piscina a forma libera, piscina a forma rettangolare.

La piscina a forma ovoidale

1. PISCINA A FORMA OVOIDALE
legenda del progetto

A- Abitazione
B- Pergolato di glicine bungavillea
C- Solarium
D- Angolo doccia
E- Banano Musa x paradisiaca
F- Sabal palmetto
G- Alberi schermanti e ombreggianti (Acer palmatum a foglia verde e rossa)
H- Spogliatoio
I- Locale tecnico
J- Percorso in lastre di pietra
K- Sabal palmetto
L- Gruppi di palme Phoenix roebelenii (palma da datteri
nana)
M- Gruppi di Cordyline australis
N- Prato ornamentale
O- Piscina
P- Pavimentazione in doghe di legno

La particolare forma elicoidale della piscina è caratterizzata da una serie di gradini che, oltre a rendere progressiva la profondità della vasca, conferisce all’acqua una particolare trasparenza. Le essenze vegetali seguono la raffinata sagoma della piscina e movimentano l’architettura del giardino. Per creare questo effetto è stata scelta l’elegantissima palma da datteri nana phoenix roebelenii . Palma sempreverde caratterizzata da un tronco slanciato e a volte bulboso che può raggiungere altezze da 2-4 metri; presenta foglie piumose, arcuate, lucide, di colore verde scuro, lunghe circa 1 metro, e in estate produce grandi pannocchie di piccoli fiori gialli.
Infine per le zone più esterne alla piscina, si prevedono gruppi di alberi schermanti e ombreggianti: Acer palmatum, Cordyline australis, Musa paradisiaca (banano), Sabal palmetto.

Schede botaniche

Sabal palmetto
Palma dal tronco forte ed elevato
coronato, alla sommità, da un grande
ciuffo di foglie formate da lunghe
foglie segmentate, lineari, parzialmente curve. Le foglie presentano i bordi filamentosi verdi nella parte superiore e di color grigio nella parte a rovescio. Produce piccoli fiori bianchi e frutti neri. Raggiunge altezze fino a 25 metri edè sensibile al freddo.

Acer palmatum
Acero giapponese a portamento arboreo o arbustivo. Pianta a foglia caduca, semplice, palmato con 7-8 lobi molto incisi ad apice molto pronunciato, acuto e margine finemente seghettato. Le foglie sono di color verde in primavera e rosso in autunno. Raggiunge altezze da 1 a 5 metri.

Phoenix roebelenii (palma da datteri nana). Palma elegantissima e sensibile al freddo. E’ una palma sempreverde caratterizzata da un tronco slanciato e a volte bulboso che può raggiungere altezze da 2-4 metri. Presenta foglie piumose, arcuate, lucide, di colore verde scuro, lunghe circa 1 metro, e in estate produce grandi pannocchie di piccoli fiori gialli.

La piscina a forma libera

Consente di realizzare linee morbide di verde attorno ad essa con particolare effetto estetico e decorativo. Per questo tipo di soluzione, possono essere impiegate le seguenti palme: chamaedorea elegans, chamaerops excelsa (vedi trachycarpus fortunei), chamaerops humilis (palma nana) . Altra peculiarità sono l’elegantissime palme, phoenix roebelenii , collocate all’interno della vasca, che diventano un punto di particolare attrazione. La famiglia delle palme presenta caratteristiche inconfondibili: il fusto colonnare, quasi sempre privo di ramificazioni e ricoperto dalla base dei piccoli delle foglie. Altra particolarità è quella di possedere una zona d’accrescimento situata al centro della chioma, dalla quale si sviluppano le foglie che formano un ciuffo entro il quale nascono i fiori e frutti.

2. PISCINA CON PALME (A FORMA LIBERA)
legenda del progetto

A- Abitazione
B- Pergolato di glicine e bungavillea
C- Gruppi di palme Chamaerops humilis (palma nana)
D- Gruppi di palme Chamaedorea elegans
E- Macchia di vegetazione mediterranea: lavanda, Cycas, pittosporo.
F- Solarium
G- Alberi schermanti e ombreggianti (Acer palmatum a foglia verde e rossa)
H- Gruppi dipalme Trachycarpus fortunei (palma rustica) I- Siepe sempreverde Pittosporum tobira
J- Percorso in lastre di pietra
K- Spogliatoio
L- Locale tecnico

M- Pergolato di rose
N- Alberi schermanti e ombreggianti (Acer palmatum a foglia verde e rossa)
O- Prato ornamentale
P- Gazebo
Q- Sedute nell’acqua
R- Piscina
S- Gruppi di palme Phoenix roebelenii (palma da datteri nana)
T- Banano Musa x paradisiaca
U- Angolo doccia

I tipi di vegetazione delle palme sono due: il phoenix dalle foglie pennate e il chamaerops dall’aspetto tipicamente a ventaglio. In particolare, le prime presentano una chioma larga, aperta ed espansa. Nelle seconde, la chioma è globosa o ovoidale a seconda del portamento. Per quanto riguarda la sistemazione a verde nelle zone limitrofe alla piscina, si prevedono gruppi di alberi schermanti e ombreggianti: le palme trachycarpus fortunei , e aceri giapponesi (acer palmatum a foglia verde e rossa) attorno allo spogliatoio e al locale tecnico. Gli aceri giapponesi sono piacevoli per la loro rusticità, per il loro fogliame palmato che, in autunno assume colorazioni attraenti. Il solarium e il gazebo posti in prossimità della piscina, vengono schermati da palme e macchie di vegetazione mediterranea (Lavanda, Cycas, Pittosporo).

Schede botaniche

Chamaerops humilis (palma nana)
Unica palma spontanea d’Europa a
portamento arboreo o cespuglioso
con chioma globosa o ovoidale a
seconda del portamento. Raggiunge
altezze variabili da 1-2 metri (cespugli)
fino a 7-8 metri (alberi).
E’ una pianta autoctona e sensibile
al freddo.

Musa x paradisiaca (banano)
Pianta rustica che si adatta anche nei
giardini della Pianura Padana, è nota
per le sue foglie gigantesche. I fusti
sono formati da lunghi piccioli che
inguaino le foglie gigantesche, lunghe
anche 3 m e larghe 50 cm, e
raggiunge altezze da 3 a 5 metri.

Trachycarpus fortunei (Chamaerops excelsa – palma rustica) Palma rustica che si adatta molto bene anche a basse temperature. Più diffusa nei climi mediterranei e sopporta le condizioni climatiche più sfavorevoli. Raggiunge altezze da 10 a 15 metri.
Chamaedorea elegans Palma molto elegante e sensibile al freddo. Ha un fusto sottile che termina con una corona di 6-8 foglie pennate, lunghe 1 metro e composte da 7-8 paia di fogliole acuminate di color verde chiaro. Altezze da 2 a 3 metri.

La piscina a forma rettangolare

E’ prediletta per la sua fruibilità e facilità di costruzione. La sua forma regolare ha in genere un costo di realizzazione inferiore rispetto a quella di forma libera. Le essenze vegetali nei pressi della piscina, delimitano la zona del solarium, delle docce, degli spogliatoi e l’angolo barbecue. In particolare è stata scelta la palma per la magnificenza del fogliame e la solida flessibilità dei fusti slanciati. In prossimità della piscina è previsto un gazebo delimitato da un pergolato rinverdito da specie rampicanti di rose rifiorenti. Mentre il Gazebo, spogliatoio e il locale tecnico, collocati nelle zone più esterne alla piscina, sono schermati dal verde con pergolati e diverse specie arboree. Queste ultime sono state scelte in funzione delle condizioni stazionali e della fioritura, sempre di notevole effetto ornamentale: Chamaedorea elegans, Chamaerops humilis (palma nana), Cordyline australis, Phoenix canariensis (palma delle canarie), Trachycarpus fortunei (palma rustica).

3. PISCINA A FORMA RETTANGOLARE
legenda del progetto

A- Abitazione
B- Siepe di pittosporo Pittosporum tobira
C- Gazebo
D- Pergolato di rose rifiorenti
E- Gruppi di palme Chamaedorea elegans
F- Gruppi di palme Chamaerops humilis (palma nana)
G- Angolo doccia
H- Solarium
I- Piscina
J- Pavimentazione in doghe di legno
K- Scale di collegamento alla parte bassa del giardino
L- Pergolato di glicine
M- Spogliatoio

N- Gruppi di Cordyline australis
O- Phoenix canariensis (palma delle canarie)
P- Gazebo
Q- Locale tecnico
R- Pergolato di glicine e bungavillea
S- Percorso in lastre di pietra
T- Gruppi di palme Trachycarpus fortunei (palma rustica)
U- Macchia di vegetazione mediterranea: lavanda, Cycas, pittosporo
V- Prato ornamentale

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