Progetto fuoco

Risparmi energetici nel riscaldamento domestico
Ci saranno tutte le maggiori aziende italiane e le principali straniere (francesi, belghe, tedesche, austriache e dai paesi Scandinavi) alla più grande mostra europea sulla combustione a legna, nel unica specializzata in Italia (che si terrà alla Fiera di Verona dal 21 al 25 marzo 2002). Grande attesa quindi per la terza edizione di Progetto Fuoco che ritorna dopo due anni con tecnologie sempre più raffinate e con le novità adatte a tutti i tipi di ambienti. La mostra di impianti e attrezzature per la produzione di calore ed energia dalla combustione della legna, si preannuncia più grande rispetto a quella del 2000, che ha visto 220 aziende provenienti da 13 paesi e frequentata da 20.436 visitatori italiani e stranieri. “Stiamo raccogliendo significative adesioni per l’esposizione di nicchia in progressivo sviluppo – spiega Ado Rebuli Presidente di PMT, la società organizzatrice dell’evento – a testimonianza di un interesse crescente dei consumatori verso quelle fonti alternative che coniugano risparmio, estetica e richiamo alla vita naturale”. La rassegna metterà in evidenza l’intera gamma delle soluzioni per il riscaldamento: da quelle esteticamente più valide, come camini e termocamini, stufe (in ghisa, ceramica, maiolica, pietra naturale), cucine economiche a legna, a quelle più “centralizzate” (caldaie e bruciatori a legna, cippato, biomasse). Il tutto integrato da prodotti ed accessori come: canne fumarie, silos di stoccaggio e sistemi di caricamento caldaie, legna, pellets, tronchetti, mattonelle, maioliche e ceramiche, accenditori, refrattari, strumenti di misura e controllo, servizi di fumisteria e pulizia camini, studi di progettazione. Le novità saranno presentate nel modo più efficace, grazie all’impianto di aspirazione fumi (unico esistente in Italia) che consente di tenere in funzione stufe e camini per dar modo agli operatori di valutare i prodotti anche in condizioni di esercizio.

ANTEPRIMA DEGLI INCONTRI TECNICI
Il CEAR chiede incentivi del governo.
Progetto Fuoco, oltre 20.000 mq dedicati agli operatori professionali, è organizzato in collaborazione con il CEAR (Consorzio Energia Alternativa per il Riscaldamento), che raggruppa il 70% dei produttori italiani di camini. Il suo Presidente Giampiero Paltrinieri ha più volte espresso la richiesta che il governo incentivi l’utilizzo della legna da ardere come fonte alternativa di riscaldamento e la mostra rappresenterà il palcoscenico ideale per ribadire questi concetti.

Convegni di aggiornamento.
Progetto Fuoco vede anche l’attiva presenza della Asso.Co.S.Ma. (Associazione Costruttori Stufe in Maiolica) che raccoglie numerosissime imprese per la realizzazione di stufe su misura e dell’A.N.F.U.S., (Associazione nazionale di fumisti e spazzacamini). Progetto Fuoco è un appuntamento utile agli operatori per aggiornarsi su progetti, normative, nuovi ritrovati tecnologici. Le giornate di studio proporranno le novità in fatto di risparmio energetico e soluzioni per limitare l’inquinamento. Argomenti di sicuro interesse anche per i visitatori, richiamati dalla curiosità per sistemi di riscaldamento in grado di far economizzare la spesa di famiglie e aziende.

Italia – Legno – Energia: dimostrazioni dal vivo.
La capillare distribuzione su tutto il territorio nazionale di depositi e di punti vendita necessita una meccanizzazione specifica che velocizzi le operazioni di preparazione e confezionamento della legna da ardere, o dei suoi derivati, anche per contenere i costi finali. Oltre ai padiglioni coperti, l’edizione 2002 conterà su un’area esterna adibita a dimostrazioni operative di macchine, impianti ed attrezzature specifiche: dalle spaccalegna alle cippatrici, dai trituratori ai banchi sega – taglialegna, ai centri di lavorazione per legna da ardere.

Teleriscaldamento: oggi anche con caldaie a legna.
Dopo Lombardia e Piemonte, che nel 2000 hanno usufruito di finanziamenti per la realizzazione di impianti di teleriscaldamento alimentati a biomassa, anche il Trentino ha in progetto un impianto combinato (calore – energia elettrica) a Rovereto ed altri a Madonna di Campiglio, Passo del Tonale, S. Martino di Castrozza e in Val di Non.

 

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