Forte impatto formale

Il connubio tra esito architettonico e applicazione tecnologica rappresenta l’elemento distintivo di questa abitazione che ha preso forza dalla volontà dei committenti e, in particolare, dal confronto strettissimo tra l’architetto Franco Fortunato e l’ingegnere Friderik Kager, in una ricerca di sintesi continua tra il rispetto delle esigenze architettoniche e le necessità strutturali e tecnologico/impiantistiche dell’edificio.
L’abitazione presenta uno schema compositivo e distributivo costituito da un blocco centrale a due piani fuori terra, avvolto sui lati nord e ovest da un corpo ad un solo piano addossato alla linea di confine ed ospitante i locali di servizio della casa. Avendo la possibilità di sfruttare completamente la sola esposizione sud, hanno preso forma la copertura e la facciata principale, indubbiamente i due elementi che maggiormente caratterizzano la costruzione sia sotto il profilo formale che funzionale. È da qui che la luce penetra all’interno della zona giorno a due livelli, ed è per favorire tale flusso luminoso che è stata creata la grande vetrata centrale e la copertura “aperta” verso l’alto. La terrazza/soppalco che interseca orizzontalmente la facciata è realizzata in vetro su travi lignee in modo da non interrompere la continuità della vetrata e favorire l’afflusso di luce verso l’interno, creando nel contempo suggestivi giochi di luce ed un semiombreggiamento estivo del soggiorno e della veranda esterna.
L’aggetto della copertura ed il terrazzo semitrasparente consentono di ridurre l’accesso del sole diretto nei mesi estivi, favorendo per contro il massimo afflusso di luce e di calore nei mesi invernali.
Ci si trova al cospetto di una casa prefabbricata a basso consumo energetico con struttura in legno e isolamenti in fibra di legno, che coniugano un ottimo isolamento termico ad una buona traspirazione, sia per il periodo invernale che per il periodo estivo, garantendo un notevole risparmio energetico e una significativa riduzione delle emissioni atmosferiche.Nel cuore di un contesto urbano piuttosto caotico e caratterizzato da rigide geometrie, è nata l’idea di creare, con l’impiego di forme sinuose, un edificio di forte impatto formale in netto contrasto con l’atmosfera circostante, una sorta di ”oasi di pace”. Il tetto ventilato ha un isolamento in fibra di legno ed una finitura interna con travi a vista. Il soppalco ed il balcone sono realizzati con travetti lamellari a vista e pavimentazione in cristallo, come nella scala interna. Gli interni hanno come protagonisti il vetro ed il legno, due materiali fondamentali nelle scelte stilistiche e strutturali. La foto in basso a destra mostra il plastico del progetto, si possono ben vedere le ampie superfici vetrate che caratterizzano i prospetti principali ed i volumi che compongono l’architettura.Vedi tutte le soluzioni
http://pro.dibaio.com/informazioni-tecnicheLA PARETE ESTERNA HA UNA STRUTTURA A TRALICCIO CON MONTANTI VERTICALI IN LEGNO LAMELLARE, ISOLANTE INTERNO IN FIBRA DI LEGNO EADALTADENSITÀ COME CAPPOTTO ESTERNO. IL TETTO È VENTILATO CON ISOLAMENTO TERMICO IN FIBRA DI LEGNO. IL MANTO DI COPERTURA È IN ALLUMINIO GRAFFATO. I SERRAMENTI ESTERNI SONO IN LEGNO LAMELLARE SENZA NODI, OSCURATI DA UN SISTEMA DI FRANGISOLE A LAMELLE ORIENTABILI EMOTORIZZATO. IL SOPPALCO ED I BALCONI SONO REALIZZATI CON TRAVETTI LAMELLARIAVISTAE PAVIMENTAZIONE IN CRISTALLO. UN IMPIANTO DI VENTILAZIONE MECCANICA PERMETTE IL RICAMBIO D’ARIA MENTRE UN IMPIANTO SOLARE GARANTISCE LA PRODUZIONE DI ACQUA CALDA SANITARIA.24-27 Gennaio 2013 – Bolzano
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