PREMIO ARCHITETTURA CULTURA & SPORT Un premio per affermare la DEMOCRAZIA URBANA
Servizio di: Caterina Parrello, architetto
Si è conclusa la seconda edizione del Premio Nazionale di idee “Architettura Cultura & Sport”, indetta dal Consiglio Nazionale Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori (CNAPPC) e dalla Di Baio Editore, con la collaborazione della Pontificia Commissione dei Beni Culturali della Chiesa, della Conferenza Episcopale Italiana (CEI), del Comitato Olimpico Nazionale (CONI) e della Società di Consulenza e Assistenza Impiantistica Sportiva (SCAIS), e con il supporto di tutti gli Ordini degli Architetti Provinciali aderenti all’iniziativa.
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Il logo del Premio disegnato dal graphic designer Bob Noorda
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Il tema affrontato in questa edizione del Premio è stato la progettazione e la riqualificazione degli spazi culturali e sportivi all’interno delle aree di pertinenza degli Enti Ecclesiastici italiani. L’iniziativa è stata svolta interamente attraverso il sistema telematico, sia per quanto riguarda la pubblicazione del bando e dei componenti di tutte le giurie provinciali, sia per quanto riguarda la trasmissione degli elaborati progettuali e le selezioni dei progetti da parte delle giurie locali. Sono pervenute numerose proposte da tutto il territorio nazionale. Dopo una prima fase in cui le giurie provinciali hanno votato le migliori proposte pervenute nel proprio ambito territoriale, si è svolta la selezione a livello nazionale che ha messo a confronto le diverse soluzioni progettuali già selezionale a livello locale. Alla giornata conclusiva dei lavori, e sempre in forma anonima, sono stati decretati i 10 progetti vincitori ex aequo e gli 8 progetti segnalati ex aequo. L’obiettivo di questa edizione del Premio non era di esprimere una “grande architettura”, progetti eclatanti che facessero solo bella mostra di sé nelle vetrine massmediali o che si imponessero nella skyline urbano, ma bensì di riempire vuoti e smagliature nel tessuto delle città e delle zone più degradate, sia dal punto di vista urbano che sociale, e in particolare nelle periferie.
Questo premio è stato un grande, corale esercizio di “democrazia urbana”: all’iniziativa hanno collaborato quasi tutti gli ordini degli Architetti provinciali, e hanno partecipato con proposte originali moltissimi giovani architetti da ogni parte d’Italia. I progetti sono stati tutti formulati per dare una risposta a concrete esigenze di carattere prettamente locale, riguardanti singole, specifiche comunità. Chi ha presentato un progetto, si è informato in loco, si è fatto carico di un concreto problema sociale e si è posto in modo attivo e propositivo. Per questo si può dire che si è trattato di democrazia urbana e, in un certo senso, anche di quello che è stato definito “agopuntura urbana”, cioè interventi di piccola scala, ma che hanno la capacità di incidere nella qualità della vita. Sono progetti pensati non per farsi vedere, ma per dare risposte a bisogni. Questo obiettivo è stato raggiunto in pieno dai progetti vincitori, che hanno tutti mostrato un’ottima qualità. Le città hanno bisogno di questo: un’opera di rinnovamento rispettosa, capace di ritrovare l’anima dei luoghi in cui si ritrova la comunità.
La monografia dei progetti vincitori e segnalati ex aequo è pubblicata dalla Di Baio Editore, all’interno della rivista CHIESA OGGI Architettura e Comunicazione N° 81
PER MAGGIORI INFORMAZIONI SUL PREMIO VISITARE I SITI: www.culturasport.architetturaitalia.it – www.dibaio.com/dbweb/acsport
PROGETTI SEGNALATI ex aequo:
ASCOLI Spazi Ricreativi – Ascoli Piceno. Capogruppo: arch. Ludovico Romani. Componenti: Emilio Corsaro, Danilo Diamanti, Giuseppe Foti, Anna Rita Vellei
CHIETI Centro parrocchiale Santa Maria Maggiore – Casoli Capogruppo: arch. Cinzia Carosella. Collaboratore: arch. Silvia Di Pietro
NAPOLI Progetto di riqualificazione di un complesso edilizio – Castellamare di Stabbia Capogruppo: arch. Guglielmo Esposito Componenti: Marianna Romano, Cristiano Ruocco, Matteo Viesti
RIMINI Chiesa del Crocefisso – Rimini Capogruppo: arch. Cristian Marzoli Componenti: Matteo Berardi, Marco Forlivesi
ROVIGO Centro Giovanile San Pietro – Adria Capogruppo: arch. Alberto Casetta Componenti: Kristian Giani
SAVONA Polo sportivo Don Aragno – Legino Capogruppo: arch. Niccolò Casiddu Componenti: Federica Castellaro, Manuela Ciulla, Salvatore Russo
TARANTO Parrocchia Gran Madre di DIO -Taranto Capogruppo: arch. Luigi Oliva Componenti: Anna Gigante, Daniela Lamanna
TRIESTE Ricreatorio Parrocchiale F.Penso – Muggia Capogruppo: arch. Lucia Ritossa
IL COMITATO SCIENTIFICO Ecc. Carlo Chenis (Presidente) Arch. Massimo Gallione Arch. Giuseppe Maria Jonghi Lavarini Graphic Designer Bob Noorda Dott. Giovanni Petrucci
LA COMMISSIONE TECNICA Arch. Mario Caruso Arch. Caterina Parrello
COMPONENTI GIURIA NAZIONALE Arch. Nevio Parmeggiani (Presidente) Dott. Claudio Barbaro Arch. Stefania Montagna
(sostituisce Ing. Dario Bugli) Arch. Giuseppe Pilla Ing. Don Giuseppe Russo Arch. Don Stefano Russo Arch. Luigi Scrima Arch. Vincenzo Sinisi Arch. Franco Vollaro
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