PORTE E FINESTRE – APRIRSI A NUOVI STILI


Chiudere e aprire: scomparire e riapparire. Il gioco del nascondino è vecchio come il mondo e le porte lo perpetuano
e rinnovano con diversi accenti: riservatezza, seriosità, eleganza, esclusione. Sono il primo elemento di arredo che si incontra e racconta del luogo ove entriamo.

Che sarà sofisticato con una certa ricerca di lussuosità per chi usa Dolce Vita (foto 1, modello “Pia B” telaio in alluminio, rivesti mento in pelle bordato in rilievo, by Iosa Ghini) e capace di sorprendenti dimensioni adattabili al contesto, come in Tetrix Masai Vanità (foto 2) e mimeticamente complanare alla parete in Secret (foto 3): superficie continua apribile nei due versi. Mentre ponderosa in evidenza è Graffiata (foto 4, by Iosa Ghini), ricca di carattere nelle sfumature del rovere naturale scavato, inciso, vibrante. (Produzione Barausse).

L.S.

 

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Pubblicato in FARE

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