Progetto di: Paola Lumina, architetto Un anonimo appartamentino d’epoca, in un contesto di prestigio, quale il lungomare di una delle cittadine del litorale toscano più rinomate, da anni conservato nel suo stato originario e con arredi di scarso interesse, affittato nella stagione estiva a turisti per lo più stranieri, è stato da poco oggetto di riprogettazione per trasformarlo in essenziale ma elegante appartamento per il riposo e la quiete, ove i proprietari attuali trascorrono molto del loro tempo nelle suggestive e poco mondane stagioni primaverile e autunnale.
Sebbene la struttura muraria non consentisse la totale abolizione dei due muri portanti centrali, la reinterpretazione in chiave moderna del corridoio ha ispirato due diverse soluzioni. LA SOLUZIONE 1 riduce il lungo corridoio a piccolo atrio – ingresso, conservando la pavimentazione originaria in graniglia grigioverde. Alla sinistra dell’ingresso un piccolo bagno di servizio è stato “ritagliato” dal grande ambiente del soggiorno che occupa interamente i locali con affaccio a sud. Si tratta di un bagno cieco ma ben “rischiarato” dall’utilizzo di una finta finestra in vetrocemento con formelle dai bordi interni a specchio. Il taglio in diagonale del volume del bagno detta quello a terra delle due differenti pavimentazioni, in graniglia e cotto toscano. Attraverso le ampie superfici finestrate la luce pervade i volumi e riscalda gli arredi, qui risolti con un divano tre posti in tessuto chiaro abbinato a due poltroncine in pelle color sabbia, un tavolino in cristallo con struttura in ferro battuto poggiante su ampio tappeto ecrù di artigianato sardo.
Pannelli scorrevoli sovrapponibili schermano la zona cottura, piccolo spazio razionalmente organizzato in un’attrezzata parete hi-tech. La zona notte consta di una grande camera matrimoniale, accessibile dall’atrio ingresso, a sua volta introdotta dalla capiente struttura della cabina armadio, delimitata a soffitto da un ribassamento sagomato. La porta scorrevole con pannello a specchio separa la camera dal bagno padronale, rivestito in tessere vitree di mosaico policromo dai toni “freddi”, arredato con vasca idromassaggio angolare, sanitari ceramici sospesi e piano in marmo di Carrara con lavabo a incasso. Il locale a destra dell’ingresso ha la duplice funzione di zona studio, con scrivania e libreria a parete, e camera per ospiti, trasformando il divano due posti in letto matrimoniale. LA SOLUZIONE 2 mantiene interamente la corsia centrale in graniglia del corridoio originario, “sfondando” però con
La fruibilità degli spazi, elemento guida di questo progetto, è ben interpretata dal passavivande tra sala pranzo e cucina. 2 progetti il cui comune denominatore è la trasformazione Una grande apertura a tutta altezza che dal top in granito rosa delle basi della cucina arriva fino a soffitto, arredata nella parte alta con mensole a giorno fissate a parete. L’ambiente cucina è ampio e articolato su tre pareti, destinando a contenimento/ ripostiglio le capienti armadiature dell’angolo più stretto. Discreto ma ben connotato è
Specchi e quadri di famiglia impreziosiscono la parete fronte letto, nella quale un pannello scorrevole a scomparsa introduce al bagno padronale, con vasca idromassaggio rettangolare e lavabo a catino sorretto da struttura in ferro battuto verniciato. Attiguo a quello padronale il bagno di servizio, rivestito nei toni caldi dell’arancione/terra di Siena, ha box doccia delimitato da pareti in vetrocemento satinato. La camera da letto degli ospiti che, come nella precedente soluzione, viene quotidianamente utilizzata come studio, ha un armadio disegnato a misura che contiene in parte il volume del box doccia.
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