• ALCANTARA “non tessuto” dall’aspetto scamosciato, ottenuto con microfibre di poliestere. • BATISTA dal nome del tessitore di Cambray, tela di puro lino o misto cotone/lino. • CALICOT dalla città indiana di Calicut, tela di cotone meno fine della mussola per lenzuola e federe. • CHIFFON da chiffe (cencio o straccio) – velo crespo – trasparente con filati finissimi di seta o sintetici. • CHINTZ dall’indiano “macchiato”, tessuto di cotone o misto dai colori vivaci o stampato in armatura tela o raso a superficie lucida, ottenuta con forte calandratura e anche con prodotti siliconici. • CREPE SETA denominazione per tessuti con superficie increspata di seta e sintetici (anche di cotone e lana); eseguito con filati molto torti e giocando sull’impiego alternato di fili a torsione diversa: georgette (il più leggero), di cina (classico), marocchino (con trame molto grosse, il più pesante). • CREPE tessuto crespo o increspato, ottenuto con filati extratorti e armature particolari alcune volte alternando fili e trame a torsione diversa. • DAMASCO dalla città omonima, tessuto operato di varie fibre, in genere con fondo in raso pesante e opere in armature varie (rasi, spine, ecc.). • DEVORE’ – divorato – tessuto fabbricato con almeno due tipi di filato di cui uno, durante la tintura o stampa, viene sciolto (divorato), in modo da ottenere trasparenze.
• FIAMMATO – flammè – tessuto con inserimento specie in trama di filati fiammati (vedi Shantung). • FINTA PELLE imitazione di pelle lucida, opaca o scamosciata, ottenuta con vari metodi applicando pellicole poliuretaniche o poliviniliche a tessuti, T.N.T. o maglia. • FLOCK superficie tessile con applicazione elettrostatica ed incollaggio di fibre in genere di viscosa fini e cortissime, in grado di dare al tessuto l’aspetto scamosciato. • GOBELIN dalla famiglia Gobelin (Parigi 1450), tessuto fabbricato con la tecnica dell’arazzo, tessuto con molti orditi e tre serie di trame. • LAMPASSO tessuto operato a grandi effetti con uno o più orditi e con più trame che oltre al fondo formano vari effetti colorati con le trame in armatura o con briglie slegate. • MADRAS dall’omonima città, tessuto leggerissimo di cotone in tela con effetti coloratissimi per ordito e trama con tendenza a far prevalere la nota di trama. • MESSICANA tessuto con strisce operate supplementari, alternate a rigature di tessuto semplice (broccato). • MOIRE’ – marezzato – tessuto in seta e/o fibre chimiche, ottenuto da un tessuto con cannellature orizzontali che vengono schiacciate con vari sistemi in modo da dare l’effetto di marezzatura. • ORGANZA da Urghenz (Turchestan), tela fine e trasparente in seta grezza finissima. • PERCALLE da Pargali in Persia, teleria finissima di cotone a capo unico pettinato. • PIQUET dal francese, tessuto a due orditi e più trame che eseguono un tessuto tubico con effetti trapuntati esaltati da trame molto soffici e grosse, generalmente in cotone. • RASATELLO tessuto in raso o cinzato. • RASO da radere (liscio), tessuto in seta, viscosa, sintetici. • SHANTUNG da Shandong (Cina), tessuto in tela di mano sostenuta tramato con doppioni di seta, anche con fiammati di cascami per tipi più economici. • SPUGNA tessuto ottenuto con telai particolari detti telai per spugna. • TAFFETA’ tessuto in tela di seta molto fitto e battuto. • TULLE dalla cittadina francese, eseguito in seta, nylon o cotone finissimo, ottenuto con maglieria in catena con fori esagonali. • VELLUTO DI ORDITO eseguito con telai speciali, velluto tagliato, riccio, cesellato. • VOILE velo di seta (anche di cotone, lino e sintetici), leggerissimo (anche 26/28 g./mq).
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