Piastrelle per cucine in muratura

Anche se una cucina in muratura ha la capacità di conferire all’ambiente in cui è inserita un’atmosfera speciale,
un misto di tradizione ed intimità domestica, non bisogna dimenticare che, come ogni cucina, deve innanzitutto
essere razionale e pratica. In teoria, una cucina in muratura non ha vincoli (per questo motivo è particolarmente indicata per gli ambienti di forma irregolare) e può essere realizzata secondo le necessità ed i gusti del proprietario;
in realtà, per ottenere buoni risultati è necessario seguire alcune regole di base e considerare che, prevedendo interventi di muratura, la sua realizzazione può risultare più complessa rispetto ad altri tipi di arredi. Per ovviare a questo inconveniente si può ricorrere a strutture prefabbricate rivestite con piastrelle, soluzione che permettono di unire ricerca estetica e tecnologie moderne. Come per ogni tipo di cucina, è dunque necessario studiare le misure e la disposizione delle varie zone funzionali, in modo da facilitare i lavori che normalmente vi si svolgono, disporre i punti-luce in modo corretto (secondo le esigenze e le diverse aree funzionali) e prevedere in anticipo le misure esatte degli elettrodomestici che si possiedono o che si intende comprare (in questo caso, meglio scegliere modelli a consumo ridotto). È evidente che in una cucina in muratura (costituita da ‘muretti’ rivestiti con ceramica, marmo o pietra e completata da antine, o più semplicemente tendine, di chiusura) le piastrelle giocano un ruolo determinante: il loro colore, il tipo di decori, le misure ed il tipo di posa sono, infatti, determinanti per il risultato estetico finale.

Tecnologia e ambiente.
L’avanguardia del Made in Italy.

La piastrella italiana è un prodotto ad alta innovazione, attento alle istanze sociali e di salvaguardia
ambientale, pur rimanendo tuttavia legato a un’antica tradizione e alla qualità e stile tipici del prodotto
‘made in Italy’. Al fine di rispondere all’esigenza di promuovere la diffusione di un’informazione corretta
tesa a comunicare il percorso strategico del settore piastrelle verso un’applicazione concreta dei principi
dello sviluppo sostenibile è nato il progetto‘S_tiles’, messo a punto da Assopiastrelle e curata da EOS Environmental Consulting Group. Il rapido sviluppo del settore ceramico italiano degli ultimi
trent’anni e l’alta concentrazione territoriale delle imprese hanno reso necessarie nuove misure di controllo d’impatto ambientale, al fine di evidenziare e superare elementi di criticità e problematiche. Attualmente, l’industria italiana delle piastrelle di ceramica è all’avanguardia nella ricerca di tecnologie,
materie prime e processi mirati a contenere gli effetti indotti dall’attività di produzione sull’ambiente e
sull’uomo. Con l’intento di dare ulteriore impulso a questa nuova filosofia del produrre Assopiastrelle ha
promosso il programma “Verso uno sviluppo sostenibile”. Il programma raccoglie progetti e iniziative
tese ad attuare progressivamente i principi e gli obiettivi della qualità e della sostenibilità dei prodotti
e dei processi nell’industria delle piastrelle di ceramica. Sul piano delle prestazioni ambientali sono stati raggiunti significativi risultati. Per quanto riguarda le emissioni atmosferiche del settore i limiti oggi applicati in Italia sono quelli più restrittivi di tutti i paesi europei. Il 90% delle aziende non effettua più scarichi di acque reflue grazie all’introduzione di sistemi di riciclo interni o anche interaziendali.
Grazie alle innovazioni introdotte per favorire il risparmio energetico il settore ha progressivamente
ridotto la propria produzione di anidride carbonica.
(Raffaela Borghi)

I rivestimenti in piastrelle

Le piastrelle in ceramica, resistenti, impermeabili e di facile manutenzione, sono particolarmente indicate per il rivestimento delle cucine in muratura ed offrono il vantaggio di risolvere qualsiasi esigenza estetica, oggi sono infatti disponibili in una varietà di colori e decori praticamente infinita, anche caratterizzate da un particolare effetto venato o anticato, particolarmente adatto a quegli ambienti in cui si vuole ricreare un’atmosfera sapore antico. Le piastrelle usate per pavimenti e rivestimenti vanno scelti in relazione alle caratteristiche del locale (ampiezza, luminosità e tipologia dell’arredo) seguendo alcune semplici regole:
• La posa in diagonale amplia visivamente l’ambiente;
• Listelli e bordi lungo il perimetro del pavimento possono servire per creare continuità o separazione tra ambienti;
• Negli spazi di dimensioni ridotte si possono usare piastrelle di grandi dimensioni solo se posate vicine, senza fughe
visibili, in modo da creare una superficie omogenea, oppure piccoli formati da 10×10 e 20×20 cm.
• Assicuratevi che posa e stuccatura vengano fatti a prova di infiltrazioni soprattutto intorno a lavelli e fornelli.

Le piastrelle d’ultima generazione danno forma e contenuto a soluzioni
sempre più originali caratterizzate da una grande varietà di
sfumature di colore e tipologie di decori. Nella foto piastrelle della
collezione di Marazzi.

Le piastrelle decorate in ceramica vengono inserite in modo da sottolineare i piani di lavoro e per offrire una maggiore funzionalità di ciascuna zona operativa che può essere collocata ad altezze diverse. Ad esempio, il top della cottura può essere sfalsato ergonomicamente in modo da creare uno spazio funzionale più raccolto.

 

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