Nuovo spazio per la spiritualità

In posizione alta, da cui si domina la città e il porto, l’edificio è stato costruito nei primi anni ‘60, quando ancor molte erano le vocazioni. Oggi le sue dimensioni sono diventate eccessive per il ridotto numero di seminaristi: così il braccio ovest è stato ristrutturato per ospitare una casa di preghiera, privilegiando accessibilità e ampiezza degli ambienti.

L’aspetto unitario dell’edificio è stato rispettato dall’intervento condotto da Carla Arcolao e Salvatore Farinato. Nella parte ristrutturata, il piano terra del braccio ovest, alla preesistente sala di lettura e alle sale cataloghi della biblioteca si sono sostituiti ampi spazi per ritiri spirituali, incontri di preghiera, seminari di studio, ecc. Alcuni ambienti sono stati ampliati mediante pannellature con aperture scorrevoli ed è stato aperto un nuovo accesso indipendente. Sono state abbattute le barriere architettoniche, con la creazione di una nuova rampa e collocando un nuovo ascensore di collegamento coi piani superiori.

La planimetria: il primo piano con le stanze.
In alto, il piano terra con i nuovi spazi.

La soletta che precede il nuovo accesso, ricavato dal preesistente ingresso secondario.
I corridoi, resi luminosi e gradevoli dagli impianti luce e dai colori
delle superfici.

Seminario Arcivescovile di Genova

Progetto ristrutturazione: Arch. Carla Arcolao
e Arch. Salvatore Farinato, Genova
Opere artistiche: Arch. Salvatore Farinato
Calcoli strutture: Ing. Manuela Cantoni, Genova
Impianti: Ingegneri Associati, Genova
Impianto ascensore: Filippo Rolla, Genova
Foto: Armando Pastorino, Genova

La sala riunioni.

La nuova cappella, con l’altare incorniciato da
una paretina absidale.

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