Nello “Stazzu”

Servizio di: Maria Luisa Bonivento
Foto di: Tiziano Canu; Stylism M.L.B.

Ginepro, lentischio, corbezzolo, ma anche rosmarino e ulivo sono le essenze che profumano l’aria salmastra intorno ad una casa di campagna vicino a Baia Sardinia.

Nelle foto: Un angolo all’aperto immerso nella macchia mediterranea: il divano è in muratura e i cuscini sono ricavati da asciugamani della nonna.
Calde tonalità di cotto e legno risaltano sul bianco di pareti e tessuti.
L’ingresso si apre direttamente nella zona pranzo. L’accesso alla cucina, a sinistra l’armadio a muro.

Lui, un architetto lombardo, lei una signora di Bolzano, esperta in terapie naturali: hanno scelto di vivere in uno “stazzu” in Sardegna, per tutta la vita. Naturalmente non hanno rinunciato ai loro viaggi in paesi esotici ma, al ritorno, li aspetta il vento e il sole di Sardegna, non la foschia dell’Italia del nord. Il loro amore per la luce e il sole traspare da ogni angolo della casa dove regna il candore del bianco messo ulteriormente in risalto da qualche tocco di giallo sole in camera da letto e dalla tonalità ambrata di legno, paglia, cotto, elementi naturali che rendono più intima l’atmosfera.

Nelle foto:La zona del luminoso soggiorno dedicata alla conversazione e alla lettura è separata idealmente dalla zona pranzo da un tavolo fratino della fine del ‘700. Vi si appoggia un lettino per bambini provenzale ottocentesco in ferro battuto.
Una trave di legno e il drappeggio di una tenda creano intimità nella zona relax.
In corrispondenza della vetrata che si apre sulla terrazza, un antico letto da campo di un ufficiale napoleonico.
Di fronte, un divano old style B&B, modello Colorado. Lungo la parete, disegnato dal padrone di casa, un camino
tradizionale punto di attrazione nelle serate più fresche. Vicino ad esso, più in alto, punto focale della casa di ogni
giorno, un televisore è discretamente occultato da due imposte recuperate da unvecchio "stazzu" della zona.
Sulla candida parete di fondo, ricavata nello spessore del muro, con ripiani in legno, un’originale libreria raccoglie i libri per una pronta consultazione.

Lo stazzu non è grande ma è perfetto per viverci in due. Il padrone di casa ha usato tutta la sua professionalità per restaurare nel rispetto della più antica tradizione locale la costruzione quasi diroccata. Ricostruito come un tempo da maestranze provenienti dal sud della Sardegna, il tetto spiovente ha il soffitto “alla sarda” con canne annodate a mano,
sostenuto da travi in castagno locale, con supporti in ginepro. Grande attenzione è stata posta nella scelta dei materiali. Il cotto toscano Fornaci Ferrone 50 X 50 cm, fatto a mano a grande spessore è stato posato, nel pavimento
all’interno, con la superficie inferiore, più ruvida, rivolta verso l’alto per conferire al pavimento un aspetto maggiormente “delabré”.

Nelle foto: Una calda atmosfera nel bagno intonacato secondo antiche tecniche.
La camera da letto illuminata dal giallo sole della testata del letto matrimoniale e dalle tende che spiccano sul bianco
candido e spoglio delle pareti.
Due immagini del bagno padronale: arredato con pochi accessori essenziali ha un’atmosfera dal gusto etnico.
Testate ridipinte, comodini di mercatino, lampade di recupero rendono romantica la camera da letto.

Il pavimento del terrazzo a sbalzo sulle rocce sottostanti è in mattone paramano, sabbiato e posato a secco. Si è usato legno di recupero perché più caldo e carico di storia. La porta d’ingresso è provenzale, le ante che occultano il televisore sono le imposte di uno “stazzu”, l’armadio a muro è chiuso dalle vetrate di un vecchio albergo. L’intonaco è stato realizzato in grosso spessore, lisciato a spatola e pressato per evitare “cavillature”. Nel bagno si è usata una mescola di calce, sabbia, sapone di Marsiglia e cotto polverizzato, per la colorazione. Tocchi esotici dati da ricordi di viaggio spiccano sulla raffinata matericità dell’ambiente.

Condividi

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza sul nostro sito web.
Puoi scoprire di più su quali cookie stiamo utilizzando o come disattivarli nella pagine(cookie)(technical cookies) (statistics cookies)(profiling cookies)