Nella semplicità minimale, il piacere dell’intaglio


Una calda boiserie a Montgenèvre, Francia

Un miniappartamento diventa accogliente e luminoso: ristrutturato col legno e con la passione artigianale

Testo di Ines Colombi

Il segreto è la capacità di dialogo tra committente ed esecutore. Un dialogo che, se il committente è sensibile e l’esecutore abile e competente, immancabilmente dà risultati di qualità. Questa struttura risale agli anni ‘70: un appartamento di 35 metri quadrati a Montgenèvre (Monginevro), in Francia.
Uno spazio definito da pareti regolari, è diventato occasione per aprire un luogo in cui si ritrova il gusto dell’abitare la montagna.
La boiserie non cambia la forma dello spazio, ma vi aggiunge un’anima: le assi di larice bio spazzolato, invecchiato e trattato a olio presentano superfici variate e luminose, calde al tatto e protettive.
Pareti, porte, elementi di arredo sono tutti composti con lo stesso materiale. Nel continuo variare, questo offre una coerenza di tessitura.
Le linee minimaliste che formano la casa, da un lato permettono di sfruttare al meglio lo spazio, dall’altro accentuano l’armonia dell’insieme.
Ma il legno offre anche l’occasione per realizzare intagli e decori artigianali: alla modernità delle linee si associano
figure di superficie elaborate secondo la tradizione.
La boiserie è una tavolozza su cui compaiono segni che rendono felice l’abitare.

L’angolo cucina: gli elementi sono tagliati in modo tale da mantenere la continuità delle venature del legno. Tra le linee
minimaliste dell’insieme risaltano alcuni decori, quali la cornicetta a sbalzo superiore. Sopra il tavolo, un pannello mobile nasconde lo schermo Lcd: il motivo a fiori, avvolti attorno al cuore, apre uno sprazzo di colore quando lo schermo
è occultato. L’ambiente è molto luminoso.
L’intaglio è manifestazione antica del sapere artigianale: qui si associa alla modernità delle linee, come si nota nella figura del delfino scolpita nel legno vivo.
Una finestrella unisce la zona pranzo con l’ingresso.
Il tavolo, di impressionante solidità, è accompagnato su due lati da una cassapanca sagomata. La realizzazione
di Arte del Rovere Antico è stata studiata con i proprietari.
Foto Studio Grafico Simona Mensa.

Le superfici in legno sono come un canto di intimità carezzevole:
gli sprazzi di colore le rendono varie e allegre

I nodi e le venature del legno acquistano maggiore “peso” e capacità espressiva con l’età.
Gli intagli e gli incastri degli elementi fanno sì che chi osserva si senta partecipe dell’opera

Ecco la figura del delfino (siamo nel Delfinato) sul vecchio trave posto come colonna al lato della cassapanca,
i fiori sulle porte e le cornicette a balze che nascondono luci diffuse a led azzurri.
Il piano della cucina, in acciaio inox, contrasta con la struttura, nel momento stesso in cui vi si integra perfettamente. Particolare di pregio è il legno utilizzato per i mobili della cucina: la venatura del legno prosegue senza interruzioni da un’anta all’altra, offrendo continuità agli elementi. E, tra zona pranzo e ingresso, ecco una finestrella di gusto romantico, mentre un pannello mobile nasconde lo schermo piatto della televisione. Il gusto del particolare, elaborato nel minimo dettaglio, riveste l’ambiente di una vita nuova, che trapela ovunque col gusto della sorpresa.

Incastro a coda di rondine: un sistema tradizionale che acquista il sapore di testimonianza.
Un caratteristico motivo ornamentale a cuore.
L’originale lavabo è incavato in un ceppo di larice.
La cucina è un ambito ritagliato nel monolocale: la cornicetta a sbalzo che la sovrasta, tuttavia ne fa uno spazio dotato di dignità propria. La lucida superficie dell’acciaio armonizza col legno con immediatezza.

 

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