Mostra personale Albert Hien Galleria MENHIR , Milano

Albert Hien
Papalapap
21 Novembre – 20 Gennaio 2020
Opening Giovedì 21 Novembre 2019 ore 18  
Galleria MENHIR Arte Contemporanea
Via Mario Giuriati, 9 – 20129 Milano

Menhir Arte Contemporanea è lieta di annunciare la prima mostra dello scultore tedesco Albert Hien in galleria a cura di Rossella Farinotti. La mostra dal titolo papalapap si aprirà al pubblico il 21 Novembre e resterà visibile fino al 20 Gennaio 2020.  Le opere esposte sono una raccolta di lavori al neon realizzati dall’artista in dialogo con gli spazi della galleria in cui la parola, nei suoi molteplici significati, assume il ruolo di protagonista. I caratteri colorati sulle pareti catturano la nostra attenzione rivolgendola all’aspetto formale ed estetico del linguaggio. Le parole scritte con il neon sembrano lasciate come in sospeso – risaltano dalla parete all’occhio in un luogo immateriale fatto di luci e colori.

Albert Hien predilige il medium del neon per il suo carattere evanescente ma, come scultore (partecipando a documenta 7 e 8), il distacco dei segni e delle lettere dalla superficie e la loro ricombinazione come scultura, diventa l’obiettivo prioritario dell’artista. La specifica materialità e tecnica di realizzazione dei sistemi al neon, così come l’effetto di colore, rimangono infatti una costante nella sperimentazione artistica di Hien dal 1989 in avanti.

Le opere in mostra in galleria esprimono dunque l’intenzione dell’artista di giocare con il linguaggio, accostando idiomi differenti e parole di uso comune fino a comporle insieme esattamente come un puzzle. Albert fa riferimento alla parte infantile della nostra memoria, in cui la componente giocosa invade la sfera razionale riportando la nostra attenzione all’ascolto delle emozioni primordiali. Durante l’età evolutiva il gioco svolge svariate funzioni di tipo motorio, intellettivo, sociale, emotivo, affettivo. In particolare il gioco permette al bambino di allenare la mente e il corpo, sviluppare la fantasia, controllare l’emotività. Hien privando alle volte di significato il linguaggio scomponendo e riassemblando i nostri codici comunicativi, riflette sull’immagine e sulle sensazioni che da esse ne derivano.

Papalapap, titolo di un’opera esposta che da nome alla mostra in galleria, diventa il manifesto di un linguaggio nuovo, fine a sé stesso, accattivante colorato e curioso. La trasformazione performativa dei singoli elementi che compongono una frase o una parola è forse l’aspetto principale del carattere della mostra. Il risultato della ricerca di Albert Hien intorno all’enigmatico legame tra contenuto e forma si traduce dunque in installazioni luminose talvolta ironiche, talvolta dal puro impatto estetico. Le lettere diventano veicoli di sensazioni che gradualmente dai colori accesi di alcune sculture divengono monocrome, fino all’essenzialità del bianco e del nero.

La mostra sarà accompagnata da un contributo critico di Rossella Farinotti.

Albert Hien è nato a Monaco nel 1956 – vive e lavora tra Monaco e Hochstätt in Germania. Nel 1982 vince la borsa di studio della DAAD per Roma e lo stesso anno, da studente, è invitato a partecipare a documenta, Kassel. Ne conseguì una rapida carriera con numerose mostre e installazione a larga scala: nella nuova Hans-Hollein-building del Museom  Abteiberg Mönchengladbach sotto l’egida del leggendario Johannes Cladders nel 1984, nel Folkwang Museum di Essen sempre nel 1984 e alla Galleria Nazionale di Berlino nel 1985, “Transatlantik al Museo di Köln nel 1986 nella Galleria Civica nel Lenbachhaus nel 1991. Come curatore del padiglione della Germania Armin Zweite invita Albert Hien a San Paolo nel 1985. Hien partecipò inoltre a documenta 8 nel 1987. Espone in numerosi musei e fondazioni e dal 2001 ottiene la cattedra di professore all’Accademia delle Belle Arti di Monaco, Germania.

ORARI GALLERIA:
da martedì al sabato / dalle ore 11 alle 19

Condividi

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza sul nostro sito web.
Puoi scoprire di più su quali cookie stiamo utilizzando o come disattivarli nella pagine(cookie)(technical cookies) (statistics cookies)(profiling cookies)