La scala è concepita come un diaframma leggero e permeabile. In un ambiente che comunica con l’esterno attraverso grandi vetrate, la scala ha una struttura d’acciaio verniciato in bianco e grigio e gradini in pietra color grigio medio. Inserita tra due pareti totalmente di cristallo, si caratterizza per la sua aerea leggerezza che permette un’ininterrotta spazialità dove la luce può espandersi liberamente tra pranzo e living. Progetto di Massimo Cattaneo, architetto Questo interno è stato ristrutturato con accorgimenti tecnologici che permettono una gestione energetica in linea con i principi della sostenibilità ambientale. Le grandi vetrate, fortemente coibentate per i freddi invernali, sono anche in grado di catturare l’apporto calorico dei raggi solari. Essendo limitati al minimo i setti murari, questi spazi risultano luminosi e trasparenti: ecco la ragione che ha portato l’architetto Massimo Cattaneo a progettare la scala aerea (che porta dalla zona giorno alla zona notte) con una struttura quasi immateriale di acciaio verniciato in grigio e bianco che si confonde con le pareti e le sue ombre. E il vano scala, costituito da grandi cristalli accostati, è altrettanto leggero e trasparente. A metà della scala c’è un piano che interrompe i gradini permettendo di osservare dall’alto, attraverso i vetri, gli scenografici interni. La scala, che si staglia leggera, quasi volante, e immateriale tra la zona giorno e la zona notte, è stata realizzata artigianalmente su disegno dell’architetto Massimo Cattaneo dall’azienda ALB di Rovello Porro (CO). Biografia
Le scale a chiocciola e quelle elicoidali sono la tipologia più diffusa in tutti i casi in cui è necessario risparmiare spazio. In alto, una scala elicoidale con struttura in cemento armato e gradini in marmo è quanto di più vicino a un oggetto statuario, Rizzi. In basso, al centro di un loft è stata inserita una scenografica scala elicoidale in acciaio lucido e gradini in cristallo trasparente, Edilco. Lampada “O – space” di Nichetto e Gay, Foscarini.
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