MINIMALE E TRASPARENTE

La scala è concepita come un diaframma leggero e permeabile.

In un ambiente che comunica con l’esterno attraverso grandi vetrate, la scala ha una struttura d’acciaio verniciato in bianco e grigio e gradini in pietra color grigio medio. Inserita tra due pareti totalmente di cristallo, si caratterizza per la sua aerea leggerezza che permette un’ininterrotta spazialità dove la luce può espandersi liberamente tra pranzo e living.

Progetto di Massimo Cattaneo, architetto
Servizio di Maria Galati, architetto
Foto di Athos Lecce

Questo interno è stato ristrutturato con accorgimenti tecnologici che permettono una gestione energetica in linea con i principi della sostenibilità ambientale. Le grandi vetrate, fortemente coibentate per i freddi invernali, sono anche in grado di catturare l’apporto calorico dei raggi solari. Essendo limitati al minimo i setti murari, questi spazi risultano luminosi e trasparenti: ecco la ragione che ha portato l’architetto Massimo Cattaneo a progettare la scala aerea (che porta dalla zona giorno alla zona notte) con una struttura quasi immateriale di acciaio verniciato in grigio e bianco che si confonde con le pareti e le sue ombre. E il vano scala, costituito da grandi cristalli accostati, è altrettanto leggero e trasparente. A metà della scala c’è un piano che interrompe i gradini permettendo di osservare dall’alto, attraverso i vetri, gli scenografici interni.
(Da Le scale e il soppalco n° 28)

La scala, che si staglia leggera, quasi volante, e immateriale tra la zona giorno e la zona notte, è stata realizzata artigianalmente su disegno dell’architetto Massimo Cattaneo dall’azienda ALB di Rovello Porro (CO).

Biografia

MASSIMO CATTANEO, architetto
Laureato al Politecnico di Milano nel 1994, persegue il dottorato di ricerca in Innovazione Tecnologica con collaborazioni e stage nel gruppo ENI. Dal 1995 inizia la sua attività professionale occupandosi prevalentemente di progettazione residenziale, commerciale e di restauro. Diverse le partecipazioni e i riconoscimenti a concorsi nazionali e internazionali. Svolge attività di
consulenza tecnica nella formazione del Parco della Valle del Torrente Lura e dei Contratti di Fiume, istituiti dalla Regione Lombardia per la riqualificazione dei bacini fluviali. Risiede a Rovello Porro in provincia di Como.

Le scale a chiocciola e quelle elicoidali sono la tipologia più diffusa in tutti i casi in cui è necessario risparmiare spazio. In alto, una scala elicoidale con struttura in cemento armato e gradini in marmo è quanto di più vicino a un oggetto statuario, Rizzi. In basso, al centro di un loft è stata inserita una scenografica scala elicoidale in acciaio lucido e gradini in cristallo trasparente, Edilco.

Lampada “O – space” di Nichetto e Gay, Foscarini.
Tavolo “Less” di Jean Nouvel, Unifor.
Sedie di H. Wettstein, Molteni & Co.
Divano “LC 3” di Le Corbusier, Cassina.
Tavolo “Laccio”, Knoll International.

 

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