Linee rette o linee curve?

Progetto di: Augusta D’ascanio e Valeria Menotti, architetti

Nell’appartamento cittadino acquistato da una giovane coppia, per una superficie utile di 45,62 mq. e con affaccio su un solo lato, si può notare come la distribuzione interna dei locali, nello stato di fatto, risulti poco omogenea e poco funzionale. L’appartamento è costituito da un susseguirsi di locali con diverse funzioni differenti (vedi pianta stato di fatto).

PRIMA PROPOSTA
Il primo intervento di ristrutturazione prevede la creazione di un ambiente polifunzionale, accogliente e usufruibile in ogni spazio. Le modifiche apportate consistono in: ribassamento del soffitto dell’ingresso mediante controsoffittatura con faretti ad incasso per rendere l’accesso ai locali più intimo e invitante, ampliamento del locale bagno, pur mantenendolo nella stessa posizione iniziale, creazione di un unico locale per soggiorno e cucina e la riduzione
della camera da letto. Già dall’ingresso è possibile intravedere il resto dell’abitazione, rappresentato da un ampio locale destinato alla zona giorno. Tale zona è strutturata e organizzata in modo tale da creare continuità all’interno dello spazio e offrire quindi un ambiente intimo e accogliente, capace di stimolare la conversazione e la socializzazione. La zona giorno è composta dal soggiorno e dalla cucina; il primo è costituito da una seduta
angolare, un tavolino rettangolare in cristallo, un mobile basso per la tv con cassetti e vani a giorno-libreria. Sulla parete cui poggia il divano è stato inserito un motivo geometrico realizzato con blocchetti di vetrocemento per far filtrare la luce, realizzando così giochi di chiari e scuri su una parete che risulterebbe altrimenti piatta e monotona. Lo stesso motivo geometrico è stato ripetuto sulla parete confinante tra ingresso e cucina al fine di riprendere una certa continuità all’interno dell’appartamento.

Per riporre al meglio gli indumenti e sfruttare bene lo spazio, l’armadio va progettato prima dell’acquisto. E’ ciò che permette “Two. box” un sistema di armadi e di cabine armadio che permette di trovare il giusto equilibrio tra prestazioni e funzionalità. Infinite possibilità compositive permettono di arredare l’interno con soluzioni e tecniche avanzate. Una geometria di contenitori, cassettiere, cassetti, vassoi . . . possono essere esaltati da inserti cromatici
particolari, grazie ai molti colori e materiali a disposizione. Nell’immagine le calde finiture naturali, tornate digran moda, evidenziano le venature dei legni e fanno risaltare le lunghe maniglie in alluminio che personalizzano le ante.
DOC mobili – Gruppo Doimo

La cucina è realizzata con mobili basi e mobili pensili, sia con vani a giorno che con ante, creando così uno spazio mosso e movimentato. Una caratteristica della cucina è il tavolo che crea un tutt’uno con la base di lavoro e, nello stesso tempo, costituisce una sorta di unione con il soggiorno. Dalla zona giorno si passa, mediante una semplice porta, alla zona notte rappresentata dalla camera da letto la cui caratteristica fondamentale è la polifunzionalità
dello spazio. Infatti qui si svolgono funzioni diverse quali il sonno, lo studio e l’attività fisica. Sempre all’interno della camera, una cabina armadio attrezzabile con cassettiere su ruote e appendiabiti, risolve il problema delle armadiature. La cabina armadio può essere realizzata in muratura oppure con pannelli di legno.

All’interno di tutto lo spazio abitativo è stata posta particolare attenzione all’uso dei materiali; il legno viene utilizzato nella pavimentazione della camera al fine di creare sensazioni di intimità e calore; il vetro, presente nelle porte e nei motivi geometrici decorativi, viene utilizzato per creare giochi di luci e sensazioni di movimento con le sue trasparenze.
La pavimentazione della zona giorno e dell’ingresso è in grés porcellanato e vuole sottolineare la praticità del materiale nella zona pranzo e cucina e vuole essere elemento di unione tra le diverse funzioni che si svolgono all’interno di uno stesso ambiente. Grande importanza è stata attribuita anche alla presenza del verde, simbolo di benessere e relax, infatti un piccolo terrazzino con piante e fiori permette di trascorrere alcune ore di tempo libero.

SECONDA PROPOSTA
Nel secondo intervento di ristrutturazione si prevede di abbassare il soffitto in ingresso con eventuali faretti ad incasso, ampliare i servizi igienici strutturandoli in antibagno e bagno, creare un piccolo ripostiglio che permetta di
riporre oggetti e abiti in caso di uscita e rientro, creare una zona giorno e una camera da letto. Il principio progettuale di questo intervento, visibile in tutto l’appartamento, è la centralità; l’idea del cerchio e delle linee curve simboleggiano la perfezione, la tranquillità, il raccoglimento e il desiderio di stare assieme.

Dall’ingresso si accede direttamente ai servizi igienici, strutturati in antibagno e bagno; le due zone possono essere separate con pareti scorrevoli in cristallo satinato capace di evocare giochi di luce e trasparenze, oppure con piccole pareti basse in vetrocemento, anch’esse capaci di creare i medesimi effetti. L’andamento curvo della parete dell’antibagno ospita il lavabo e la sua rotondità invita all’attività del lavarsi. Anche in soggiorno è visibile il principio progettuale del cerchio; infatti è formato da una seduta circolare la cui forma invita alla conversazione e allo stare
insieme. Per completare il cerchio, è stato creato un mobile contenitore apribile a ribalta e un mobile basso su cui
poggia la tv.

In Edicola

La centralità delle forme è sottolineata anche da un tappeto e da un tavolino in cristallo posizionati di
fronte al divano. Anche in cucina la centralità delle forme è visibile nella zona pranzo, soprattutto nel bancone, che invita alla conversazione e alla socializzazione. La caratteristica della camera è la totale fruibilità dello spazio disponibile. Infatti, oltre al letto, vi è l’angolo studio e una cabina armadio. Anche in questa proposta progettuale si è posta particolare attenzione all’uso dei materiali: la pavimentazione di tutto l’appartamento e delle porte è in legno,
capace di evocare la sensazione di calore, unione e raccoglimento, tutti principi presenti all’interno della progettazione.

IL COSTO TOTALE DELL’INTERVENTO SI AGGIRA INTORNO A: € 30.000 (ESCLUSO L’ARREDO).
CIRCA € 650,00 AL MQ. E LE OPERE CONSISTONO IN:
• OPERE MURARIE
• OPERE DI FALEGNAMERIA
• OPERE DI VERNICIATORE
• PAVIMENTI E RIVESTIMENTI (POSA E FORNITURA)
• IMPIANTO ELETTRICO
• IMPIANTO IDRICO SANITARIO
• IMPIANO DI RISCALDAMENTO
LA VALUTAZIONE DEI COSTI È INDICATIVA POICHÉ BASATA ESCLUSIVAMENTE SULLA SCELTA DEI MATERIALI
FORNITI (RUBINETTERIA, PARQUET DI PRIMA SCELTA ECC.).
LA REALIZZAZIONE DI PARETI CURVE COMPORTA UNA MAGGIORAZIONE DEL 30% RISPETTO AL COSTO DEI TAVOLATI LINEARI.

Nella pagina accanto, un appartamento che aveva una classica struttura ottocentesca, con un corridoio centrale che si apriva sui diversi locali è ora una casa che, grazie all’ardita ristruttrazione degli architetti Duilio Forte e Francesca
Donati, si sviluppa intorno a un disimpegno centrale. Si tratta di una palla di cemento svuotata, con i soffitti a volta bianchi e il pavimento concavo di cemento trattato con resina e impreziosito da un mosaico di marmo bianco.

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