Linee curve, cromie decise e un arredo “su misura”


Un appartamento nel cuore della Brianza

L’architetto Valentino Galimberti è autore di questa ristrutturazione.
Obiettivo: spezzare l’ortogonalità delle linee, nelle pareti e nell’arredo.

Servizio Alessandra Bettaglio
Testo Laura Perna
Foto Athos Lecce

A Monza la recente ristrutturazione di un appartamento è stata curata dall’Architetto Valentino Galimberti. Il progetto è caratterizzato da linee curve e cromie decise che si esprimono nelle pareti e negli arredi.
La sala da pranzo è collegata direttamente alla cucina. In origine l’area che occupa era semplicemente un terrazzo.
Ora è una struttura a veranda con le due pareti minori e il tetto vetrati (realizzata con telaio in acciaio e chiusa con una tipologia di vetro con particolari requisiti termoriflettenti) e la parete verso l’esterno (ed originale del precedente terrazzo) rivestita in pietra.
Il tavolo lungo, in legno sbiancato recuperato da un antiquario, è circondato da poltroncine arancione imbottite. Anche in cucina prevalgono i toni vivaci.
L’arancio ricopre gran parte delle superfici ed elementi d’arredo della stanza.
La cucina su misura, è composta da una parete attrezzata e da una penisola che accoglie i fuochi e un banco snack con tre sgabelli girevoli ad altezza regolabile. Significativa la presenza delle due grandi cappe cilindriche in acciaio che
sottolineano ancora una volta la sinuosità delle linee che caratterizzano il progetto sia dal punto di vista strutturale che dell’arredamento.

In sala da pranzo: poltroncine in pelle imbottite “Lulù”, Cattelan Italia; lampade a sospensione in vetrocristallo
eseguite a mano con struttura cromata di Paolo Crepax e Silvio Zanon “Kioto”, Otylight; tavolo d’antiquariato.
Cucina su disegno dell’Architetto Valentino Galimberti GM Design Revolution; sgabelli, Cattelan Italia; piano cottura, Foster; cappe, Faber; faretti orientabili, Antonangeli Illuminazione.

Il pavimento, scuro in entrambi gli ambienti, è in lastre quadrate di pietra indiana in cucina, in listoni di wengé nella sala da pranzo e in tutto il resto della casa.
Se la cucina si è evoluta in un luogo di soggiorno e sosta piuttosto che in un’area dedicata strettamente all’operatività culinaria, anche il bagno è andato via via evolvendo.
Da locale di servizio a centro benessere con sanitari attrezzati per saune e bagni di vapore.
Un luogo di relax e un crocevia di relazioni familiari come dimostrano, anche in questo progetto, i due lavabi gemelli e la parete divisoria in cristallo, pensata per dare maggiore intimità alle coabitazioni matuttine.
Anche per questo ambiente l’architetto Valentino Galimberti propone un mobile con linee curve che fa da contrappunto ai lavabi squadrati.
Le pareti sono trattate a stucco veneziano e riprendono il colore degli arredi.
Il pavimento è in listelli di massello di wengé.

A sinistra: porta scorrevole in vetro acidato realizzata su misura da GM Design Revolution come il mobile sottolavabo; sanitari e doppio lavabo, Hidra; rubinetteria, Fantini, vasca idromassaggio combinata, Teuco; radiatore Antrax.

Tendenze: collezione di termostatici per il bagno

Asciutta e minimale la collezione di termostatici per il bagno “Kioto”. Da sottolineare oltre all’elevata funzionalità, le raffinate soluzioni estetiche: l’inserimento dell’areatore all’interno della bocca, l’integrazione del Devia-Stop (pulsante che ha per funzione la distribuzione dell’acqua tra bocca e doccetta) nella maniglia del gruppo vasca e doccia esterno. Huber

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