Linea e materia creano lo “spazio” del bagno


Ristrutturare con gusto e stile

Un materiale prezioso e pregiato arreda la stanza da bagno, rappresentando un’interessante alternativa al mosaico e alle piastrelle.

Servizio Maria Elena Amori
Testo Arch. Roberta Tongini Folli
Foto Athos Lecce
Progetto Arch. M. Vantusso e P. Colombo

Una recente ristrutturazione di un’abitazione a Milano, ha realizzato una raffinata stanza da bagno. La filosofia dell’intervento è istantaneamente leggibile nella ricerca di una modernità essenziale ottenuta attraverso forme geometriche squadrate e linee pulite. Lo spazio viene organizzato attraverso linee orizzontali che segnano i giunti tra le lastre del rivestimento lapideo delle pareti e diventano superfici, creando il piano dei lavabi, gli stessi lavabi
ed anche il piano doccia.
Il travertino assume un ruolo fondamentale anche nella resa cromatica dell’insieme, sia per le delicate tonalità, che per le venature del materiale. Specchi e superfici trasparenti del box doccia consentono di percepire lo spazio con continuità. Lo scuro parquet a listelli di doussiè contrasta con l’intonaco bianco del soffitto.

La stanza da bagno dalle linee essenziali, è arredata con sanitari (Ideal Standard) e rubinetteria design A.Jacobsen (Rapsel).
L’ambiente dove prevalgono le chiare tonalità del travertino messe in evidenza anche dal contrasto cromatico con il
legno del parquet di doussiè, è illuminato sia dalla luce naturale che filtra dalla finestra nella parete di fondo, che dalla luce artificiale di due faretti Metropoli (Luceplan) simmetricamente disposti sopra i due lavabi. Tutti gli accessori riprendono le linee moderne, riflettendo le scelte progettuali dell’intervento di ristrutturazione.

IL TRAVERTINO
Il travertino è una roccia sedimentaria calcarea, adatta all’impiego sia per uso ornamentale che in edilizia per interni ed esterni (pavimenti e rivestimenti). Si estrae da aree geologiche particolari; dalle cave si ricava un banco di travertino attraverso la bancata, un’operazione importante e delicata.
Successivamente si procede con la fase di taglio che richiede particolare attenzione e precisione; abilità manuale e tecnologia si uniscono per eseguire un lavoro molto accurato.
La fase subito successiva al taglio è la pulizia durante la quale il travertino viene lavato con potenti getti d’acqua necessari a eliminare il materiale da polvere e terriccio.
Nella rifinitura il travertino viene sottoposto a vari trattamenti finalizzati a renderlo più liscio e regolare. Il colore del travertino dipende dagli ossidi presenti. La colorazione naturale varia dal bianco latte al noce, attraverso varie sfumature dal giallo al rosso; inoltre sono talvolta presenti impronte fossili di animali e piante. La qualità industriale del banco sedimentario dipende principalmente dalla sua compattezza.In generale, il travertino è una pietra resistente, impiegabile nelle pavimentazioni, nei rivestimenti, sia per interno che per esterno, e anche per sculture
e oggetti di arredo. I metodi di lavorazione industriale e i possibili trattamenti del travertino si sono moltiplicati negli ultimi decenni, rendendolo un materiale di grande valore estetico e di notevole qualità espressiva, requisiti che lo hanno fatto prediligere molto spesso da architetti e designer per creare realizzazioni raffinate e di pregio. In Italia, i travertini migliori provengono dalla zona laziale ed in particolare da Tivoli (questa ha dato il nome al cosiddetto "travertino romano", definito dai latini "lapis tiburtinus; esistono giacimenti anche in Toscana, in Umbria e nelle Marche). Altri giacimenti cominciano ad essere sfruttati in nord Africa (Tunisia) e nel sud America (Cile).

 

Condividi

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza sul nostro sito web.
Puoi scoprire di più su quali cookie stiamo utilizzando o come disattivarli nella pagine(cookie)(technical cookies) (statistics cookies)(profiling cookies)