|
Zuppa medievale
Ingredienti: ceci, fagioli, cicerchie, olio, sedano, carota, aglio, polpa o passata di pomodoro, sale, pepe pagnotte di pane casereccio.
“Si mettono in acqua per la notte ceci, fagioli, cicerchie e lenticchie. Si batte del lardo di prosciutto e si fa soffriggere nel tegame di coccio con olio, sedano, carota, cipolla e aglio tritati, si aggiungono i legumi e poi la polpa o la passata di pomodoro, un po’ d’acqua a coprire e si lascia andare almeno per un paio d’ore su fuoco basso. A cottura ultimata si aggiusta di sale e di pepe e si frulla (o si passa) la metà della zuppa unendola con gli altri legumi interi e amalgando bene. Si prendono delle pagnottelle casarecce, si aprono, si toglie la mollica si condisce con un filo di olio crudo e si riempiono con la zuppa calda, spolverando di pepe fresco e pecorino”.*
* Le ricette sono tratte dal volume “L’umbria. sei itinerari golosi nella regione più verde d’Italia”, Edizioni Gambero Rosso e sponsorizzato dalla Regione Umbria.
|
|
Torta al ‘testo’
Ingredienti: farina di granoturco, farina di grano, sale, olio, acqua e bicarbonato. “È ideale per scampagnate il piatto tradizionale preparato un tempo in occasione della mietitura, della vendemmia o della spezzatura del maiale, eventi che richiedevano di trascorrere l’intera giornata all’aria aperta. “Si ottiene da un impasto di farina di granoturco, farina di grano, sale, olio, acqua e bicarbonato. Una volta assemblati si lascia riposare il tutto per qualche ora, poi si spiana la pasta, si mette nel ‘testo’ (una sorta di teglia in petra refrattaria, arenaria o argilla) e si fa cuocere in forno o sui carboni. In questo secondo caso il recipiente si copre con un coperchio sul quale vengono appoggiati carboni ardenti e cenere calda. Si serve farcita con prosciutto ed erbette di campo oppure con salumi e formaggi. Se avanza, il giorno successivo la si può sbriciolare, unire alla verdura cotta e far saltare in padella con d’aglio e olio”.*
* Le ricette sono tratte dal volume “L’umbria. sei itinerari golosi nella regione più verde d’Italia”, Edizioni Gambero Rosso e sponsorizzato dalla Regione Umbria.
|
|
