La tecnologia dei Mondiali

Testo: Luca Signorelli

Si chiama “Aquaniene” il nuovo Centro Natatorio di Via della Moschea a Roma: realizzato dal Circolo Canottieri Aniene, è stato inaugurato nell’aprile 2009 alla presenza del Presidente dello storico Circolo della Capitale, Giovanni Malagò – che ha presieduto anche il Comitato Organizzatore dei Campionati Mondiali di Nuoto Roma 2009 – e di altre autorità ed esponenti dello sport e dello spettacolo. Realizzato su progetto dell’arch. Luca Braguglia, il Centro è dotato di tre piscine permanenti: una olimpica scoperta di 53 x 25 m a dieci corsie e, nel corpo centrale, due piscine coperte da 25 x 25 m e da 25 x 12,50 m (v. foto nella pagina). Tali piscine, concepite per l’uso sportivo ai massimi livelli, sono state realizzate con una tecnologia che consente tempi di montaggio rapidi.

Si tratta di una tecnologia esclusiva e all’avanguardia, un sistema modulare brevettato basato sull’utilizzo di pannelli
in acciaio sui quali viene laminato ad alta temperatura uno strato di PVC di elevato spessore: tutti materiali di qualità specificamente concepiti per l’utilizzo in piscina. Prova concreta dell’alto livello di tale sistema modulare è proprio la scelta di questa tecnologia da parte delle Federazioni di Nuoto di tutto il mondo. Le piscine del Centro Aquaniene sono state usate per gli allenamenti durante i Campionati Mondiali di Nuoto di Roma, così come le piscine costruite alla Città dello Sport di Pomezia e allo Stadio del Nuoto di Civitavecchia.

Oltre queste, per l’evento mondiale sono state realizzate, con la stessa tecnologia, due piscine temporanee: una
al Foro Italico di Roma per la pallanuoto (di m 34×20, sul Campo Centrale del tennis – v. foto in questa pagina) e
una per il nuoto sincronizzato (di m 34x21x3 h. nello Stadio della Pallacorda). Tutte queste piscine sono state realizzate con Tecnologia Myrtha®, da Piscine Castiglione.