La Stufa

A cura degli architetti Giuseppe Maria Jonghi Lavarini e Valentina Sartori

Un ex mulino diventa country-house	Il “Made in Italy” di alto livello	Stufe di qualità

La legna: una risposta alla crisi energetica

Il risparmio energetico è un argomento di cui si sente parlare sempre più spesso al giorno d’oggi. La ricerca di risorse rinnovabili in grado di fornire energia senza avere un impatto inquinante sull’ambiente è supportata ora anche da incentivi economici che invogliano la gente a utilizzare le cosiddette fonti “pulite”.
Per quanto riguarda l’impianto di riscaldamento, la legna è uno dei più vecchi combustibili utilizzati al mondo fin dall’inizio della civiltà e nello stesso tempo ecologico (grazie a operazioni di rimboschimento) e rinnovabile. La recente normativa sulle politiche ambientali, atta a regolarizzare le emissioni inquinanti dell’intero pianeta, tratta anche di stufe e caminetti che, se rappresentano un impianto termico (se la somma delle potenze nominali del focolare degli apparecchi al servizio della singola unità immobiliare è maggiore o uguale a 15 kW) possono rientrare negli sgravi fiscali previsti dalla recente legge finanziaria, ossia usufruire della detrazione del 55% sulle spese sostenute. Questo è un passo molto importante che aiuta dal punto di vista pratico e soprattutto economico ad attuare cambiamenti
reali e che ci facciano raggiungere l’obiettivo fissato dalla Comunità Europea di coprire il 20% del fabbisogno energetico totale negli usi finali con fonti energetiche alternative e rinnovabili entro l’anno 2020. Un motivo in più per scegliere il calore sano e naturale della tradizionale e affascinante stufa a legna (o in pellet), non solo per la piacevolezza di stare davanti al fuoco ma anche per salvaguardare la salute del pianeta e il benessere delle future generazioni.

Una casa d’artista	Guida agli incentivi fiscali