La piattaforma elevatrice, dalla beauty-farm alla piscina

Dalla beauty-farm alla piscina

Installazione: E.P. Elevatori Premontati

La piattaforma elevatrice è un’apparecchiatura atta a consentire, in alternativa ad un ascensore o rampa inclinata,
il superamento di un dislivello a persone con ridotta o impedita capacità motoria. CAMPO DI APPLICAZIONE
Singole unità immobiliari residenziali che si sviluppano in verticale su due o più piani. Edifici residenziali con più unità immobiliari che si sviluppano in verticale fino ad un massimo di tre livelli. Edifici residenziali con più unità immobiliari ed Edifici non residenziali che si sviluppano in verticale oltre i tre livelli “nella sola eventualità di impossibilità tecnica ad inserire un normale ascensore” attestata da dichiarazione giurata di tecnico abilitato e previa autorizzazione di Comune.

La piattaforma elevatrice MINILIFT – ELFO di E.P. Elevatori Premontati, installata al Club House del Porto Turistico Lotti di la Spezia.

NORME DI RIFERIMENTO Marchio CE attestante la conformità ai requisiti imposti dalle direttive CEE n° 89/392; 91/368; 93/44; 93/68. Legge 09/01/1989 n° 13 e D.M. 14/06/1989 n° 236 (per l’Italia).
La soluzione progettuale è scaturita dalla necessità di collegare con un ascensore la zona della beauty farm sita al piano banchina con il livello piscina posizionato al secondo piano del fabbricato della Club House del Porto Turistico Lotti.

Caratteristiche tecniche E.P. Elevatori Premontati: ELFO, piattaforma elevatrice Minilift Caratteristiche tecniche comuni a tutti i modelli: Portata: 300 Kg Velocità: 0,15 m/s Funzionamento oleodinamico con pistone laterale in taglia rovescia. Manovra mediante pulsanti “a uomo presente” (tenuti cioè costantemente premuti). Alimentazione a 220V monofase. Assorbimento allo spunto 17A (circa 3 KW). Cabina composta da pavimento, pareti e tettuccio anti-polvere. Porte dei piani semiautomatiche a battente (apertura manuale e chiusura automatica) con serratura elettromeccanica di sicurezza. Optional: automatica a battente.

L’intervento ha così sostituito la preesistente scala a chiocciola con un elevatore oleodinamico di piccole dimensioni che sbarca con un extracorsa a vetrata al piano piscina in modo tale da non interferire con la visuale del golfo che si gode dalla terrazza.