La passione di essere fabbro


L’arte di lavorare il ferro

La storia della bottega-atelier di Gianluca Volonterio, attivo laboratorio per la lavorazione del ferro battuto nel cuore di Montone, in provincia di Perugia

Lavorare il ferro battuto con maestria e fantasia lo si può considerare certamente un’arte. Questo è il pensiero che spontaneamente nasce in noi nel vedere Gianluca Volonterio al lavoro nella sua bottega artigiana.
A Montone, adiacenti l’uno all’altro, si trovano sia il suo laboratorio che l’atelier, dove in mostra ci sono numerosi lavori realizzati nel corso della sua decennale attività di fabbro.
La sua storia comincia in Svizzera, dove è nato all’inizio degli anni Sessanta, poi è cresciuto in provincia di Reggio Emilia, finché arriva la svolta della sua vita professionale. Dopo aver studiato da disegnatore meccanico e aver lavorato
come saldatore, Volonterio frequenta un corso per imparare la lavorazione del ferro battuto unendo così alla lavorazione del metallo anche la sua passione per l’elemento naturale del fuoco: si trasferisce a Montone ereditando
parte dell’attrezzatura del noto Maestro locale Ruggero Capanna e dà vita, nel 1988, a “L’Infernaccio dei Mastri Fabbri”, atelier-officina con sede a Montone in Viale Sant’Albertino.
Partecipa a varie manifestazioni e concorsi del ferro battuto, come alcune biennali di Stia, in provincia di Arezzo, dove, nel 2001, vince il primo premio assieme a Cinzia Frontino e Roberto Magni, con l’opera “Arca”. È presente a vari appuntamenti della Fiera Antiquaria di Arezzo ed è uno dei promotori della Rassegna dei “Mastri Fabbri Forgiatori” che ogni due anni si svolge nel centro storico di Montone.

1 – Letto con pannelli in lamiera ispirato ai modelli diffusi a fine ’800;
2 – Sopra il tavolo da lavoro disegni e campione per la realizzazione di un cancello;
3 – Sedia in lamiera traforata;
4 e 6 – Sculture metalliche ottenute assemblando componenti industriali attraverso operazioni di forgiatura;
5 – Interno dell’atelier del fabbro Gianluca Volonterio.

Un campionario della produzione artigianale di Volonterio lo si può ammirare nel suo atelier, un caratteristico locale a piano terra, a ridosso delle mura del borgo, con il soffitto in mattoni a volta, reso animato dai tanti oggetti in ferro battuto, alcuni insoliti per le forme e il design ricercato, che popolano le pareti e l’intero locale.

Per Volonterio lavorare il ferro battuto è una vera e propria arte così è facile notare, tra la sua produzione, sedie dal design particolare, con lo schienale a forma di volto, animali come la tartaruga e la lumaca o soggetti floreali ricavati da
vecchi pezzi in ferro, specchi, letti a baldacchino, tavolini, lampadari forgiati con cura e originalità.

Molte delle opere sono state realizzate per case private e agriturismi presenti nel territorio e spesso gli acquirenti sono anche turisti stranieri che numerosi frequentano il territorio di Montone e che non si fanno sfuggire l’occasione unica di comprare un oggetto prezioso a ricordo anche di una lavorazione artigiana che qui ha radici lontane.

1 – Il fabbro Gianluca Volonterio modella il metallo mediante colpi di martello sul piano dell’incudine; l’ incudine nella
foto è originaria della Repubblica Ceca, più reattiva al colpo e di dimensioni maggiori rispetto alle incudini italiane;

2 – Esempio delle possibilità plastiche che si possono ottenere con le diverse tecniche di forgiatura;

3 – Originale specchierascaffale;

4 – Serie di elementi forgiati;
molti degli oggetti forgiati più comuni sono il frutto della combinazione di operazioni di forgiatura semplici realizzate tra l’incudine e la morsa da fabbro, lavorando il metallo arroventato di colore rosso vivo;

5 – Lampadario.

TERMINOLOGIA

Terminologia dei processi di forgiatura di base

Affilatura: in questo processo la sezione delmetallo viene modificata e spianata in direzione di un punto;
Stiratura: consiste nel modificare la sezione del profilo originario provocando un allungamentodel pezzo ed una riduzione della sua sezione;
Laminatura: con la laminatura la sezione vienemodificata e ridotta mentre la larghezza viene aumentata;
Ricalcatura: con questo intervento la sezione iniziale del profilato è aumentata, la lunghezzainvece viene ridotta;
Torsione: consiste nella creazione di forme elicoidali su profili per mezzo della torsione;
Avvolgimento a spirale: il profilo viene curvato fino a sovrapporre un’es
tremità sull’altra.

Condividi

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza sul nostro sito web.
Puoi scoprire di più su quali cookie stiamo utilizzando o come disattivarli nella pagine(cookie)(technical cookies) (statistics cookies)(profiling cookies)