La grande famiglia delle piastrelle…The large tile family…

E’ dalla terra che tutto ha inizio, dalla povera creta; e infatti è questo che in greco significa KERAMOS: argilla. Da sempre l’uomo utilizza queste formelle di terracotta per decorare i propri palazzi, le chiese e gli interni delle case, dall’antico Egitto al periodo gotico, dall’epoca vittoriana al primo novecento, esplorando e prediligendo di volta in volta nuovi colori, decori e patterns, dalle maglie geometriche di ispirazione islamica al decorativismo floreale dell’Arts and Crafts, dai disegni delle graniglie primo novecento alle geometrie tridimensionali degli anni cinquanta. I materiali ceramici sono dunque un impasto di materie prime naturali come argille, sabbie e minerali che viene lavorato e formato in crudo nella forma desiderata e successivamente essiccato e sottoposto a cottura ad alte temperature tra i 900 e i 1200 C°. Mediante la cottura, durante la quale si verificano diverse reazioni e trasformazioni, le piastrelle acquistano caratteristiche meccaniche adeguate alle diverse specifiche utilizzazioni. Le piastrelle di ceramica vengono prodotte combinando svariate materie prime in modo da ottenere prodotti con caratteristiche molto diverse; inoltre qualsiasi tipo di colore esistente può essere riprodotto, su una superficie sia brillante sia matt; può venire eseguito qualsiasi tipo di decoro o disegno; le forme e le dimensioni ormai esistenti in commercio sono innumerevoli, e, infine, una superficie in ceramica è generalmente molto resistente, di facile pulizia, sicura ed ecologica.
Everything began from the earth, from impoverished clay known in Greek as KERAMOS. Since time immemorial man has used these terracotta tiles to decorate buildings, churches and the interiors of houses, from ancient Egypt to the Gothic period, from the Victorian era to the early twentieth century, exploring and opting, each time, for new colours, decorations and patterns, from the geometric motifs of Islamic inspiration to the Art Noveau-type patterns of Arts and Crafts, from early twentieth century marble chip designs to the 3D geometries of the fifties. Ceramic materials comprise a mixture of natural raw materials such as clay, sand and minerals that are worked and rough shaped into the desired form which is subsequently dried and fired at temperatures of between 900 and 1200o C. By means of firing, during which time various reactions and transformations take place, the tiles acquire mechanical characteristics suited to different specific purposes. Ceramic tiles are produced by combining various raw materials in order to obtain products with extremely diverse characteristics; furthermore, any type of existing colour can be reproduced on either a shiny or matte surface. Any type of decoration or design can also be obtained. Innumerable shapes and sizes are now available on the market and, generally speaking, ceramic surfaces are highly resistant, easy-to-clean, safe and ecological.

1. Le collezioni di Giovanni De Maio nascono da una tradizione ceramica, come quella Vietrese, antica di quattro secoli. I colori dei decori sono rubati alla tavolozza del cielo e del mare, ai limoni, alle ginestre ed ai glicini che punteggiano di tocchi variopinti i verdi declini della costiera amalfitana.
The Giovanni De Maio collections stem from a ceramic-making tradition, such as for example the Vietrese one, dating back four centuries. Decoration colours have been borrowed from the palette of colours of the sky and the sea, lemons, broom and wisteria which stud the varying shades of green of the Amalfi coast with multi-coloured effects.
2. Ispirazione di terre lontane, toni speziati, colori caldi e solari per la linea Marrakech di Ceramica Bardelli.
The Marrakech line by Ceramica Bardelli draws inspiration from far-off lands, spicy tones and warm, sunny colours.

3. Con i decori delle graniglie Aganippe si possono inventare disegni, cornici, textures e quadri da appendere alle pareti.
Aganippe marble chip decorations can be used to invent designs, frames, textures or paintings to be hung on walls.

Tutto ciò spiega molto bene il perché della diffusione ed il largo consenso nell’utilizzo delle piastrelle come materiale di rivestimento. Naturalmente, proprio grazie all’infinita varietà di tipologie, forme e colori, scegliendo di rivestire le pareti di un ambiente con piastrelle si possono ottenere effetti diversissimi, dal country all’ultramoderno, dal simil-antico, magari anche con effetto craquelé, al naturale fatto a mano. Perfetti, ad esempio, in una ricercata casa di campagna un po’ stile cottage inglese i delicati fiori e le tinte pastello delle piastrelle proposte da Laura Ashley, così come i romantici Acquerellati delle ceramiche fiorentine di Franco Pecchioli o, per un’atmosfera d’altri tempi di tradizione italiana, l’affascinante “sapore” dei prodotti di Vietri Antico o di Giovanni De Maio.
All this explains why tiles are so popular and so widely used for covering purposes. Thanks to the infinite variety of types, shapes and colours, when tiling the walls of a room ,a wide range of different effects can be obtained ranging from country to ultra-modern, from fake-antique, at times with a craquelé effect, to a natural hand-crafted one. For example, in a quaint cottage-style country house, the tiles proposed by Laura Ashley with their delicate flowers and pastel shades are a perfect solution as are the romantic Acquerellati included in Franco Pecchioli’s Florentine tile collection or, for a truly traditional Italian-style atmosphere reminiscent of the past, we suggest the magical “flavour” of products manufactured by Vietri Antico or Giovanni De Maio.

 

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