La Cattedrale di Oakland (California)
Tra i progettisti più prolifici e creativi delle ultime generazioni, Santiago Calatrava ha la capacità di immaginare strutture che appaiono eccezionalmente fantasiose, ma in realtà sono fondate su un attento studio degli organismi viventi. Questi rivelano un tipo di “economia”strutturale diversa da quel che la razionalità umana di per sé definirebbe nell’affrontare il problema del progetto. La natura offre immagini di strutture basate su linee di complessa semplicità, in cui il principio della minima azione si associa alla logica del vivente: la crescita, l’espansione, la continua mutazione. Uno slancio che solo la dinamica gioiosa del nascere e dello svilupparsi sa disegnare. È questa logica del vivente che Calatrava segue nel progettare strutture che sono di per sé anche forma. Architetture nelle quali il “vestito” e l'”ossatura” coincidono. Ed è anche questa una parte importante della maestria architettonica. Il coincidere di forma e struttura è venuto a mancare, nel progetto architettonico, quando, con l’avvento del cemento armato, la struttura portante degli edifici ha potuto essere totalmente occultata entro le pareti. Calatrava ritorna a quel modo di concepire l’architettura precedente all’epoca del cemento armato: al periodo gotico e barocco, quando ancora la forma architettonica, con pilastri, colonne e archi rampanti, era concepita come lo stesso manifestarsi della sapienza strutturale. Il progetto della nuova cattedrale di Oakland, già da tempo pronto ma ancora di là dall’essere realizzato, è un’espressione compiuta di questo modo di lavorare che Calatrava ha ritrovato. La Cattedrale attuale, dedicata a San Francesco di Sales, è stata gravemente danneggiata dal terremoto del 1989. Per sostituirla, la diocesi ha deciso di dotarsi di un nuovo edificio di grande impatto.
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