La casa di paglia sulla ferrovia


Londra – Costruzione di una casa/ufficio – Company: Sarah Wigglesworth Architects

Una casa-ufficio edificata con sacchetti di sabbia, gabbioni, balle di paglia e trapunte usando tecniche costruttive di altre discipline.

Progetto: Sarah Wigglesworth Architects
Servizio e testo: Giacomo Cornelio, architetto
Foto: Paul Smoothy

Gli architetti Sarah Wigglesworth e Jeremy Till progettano la propria casa-studio al numero 9/10 di Stock Orchard Street, un luogo di Londra che un tempo era un orto o un frutteto: da una parte della strada si trova la linea della ferrovia della Costa Est, dall’altra una fila di case vittoriane dei ferrovieri. La costruzione è a "L”: un braccio lungo
la ferrovia contiene l’ufficio, l’altro la casa, con una stanza ibrida pranzo/ conferenze nella congiunzione. Una torretta di cinque piani fissa la costruzione al terreno e funge da indicatore all’estremità della strada, con una stanza aggettante in cima.

L’INGRESSO – Il cancello anteriore è composto da graticci di salice montati in un telaio d’acciaio, un materiale medioevale e rurale giustapposto ad uno contemporaneo e industriale, un simbolo per la costruzione,
cui piace attraversare i confini.

L’UFFICIO – L’ufficio è costruito con pareti di pezzi di calcestruzzo contenuti in gabbie metalliche; a causa del rischio d’incendio, che può fondere le gabbie, sono state gettate colonne nel centro di ogni pilastro.
In cima a ciascuno una scatola verde contiene molle le quali smorzano le vibrazioni provocate dal passaggio dei treni. L’ufficio, tramite le molle, si stacca delicatamente dalla pesante base creando una fessura di luce. L’innalzamento permette che la ferrovia entri nel luogo, così come permette visuali sui treni che passano.

I GABBIONI – Le pareti in calcestruzzo riciclato sono un contributo allo sforzo mondiale di trovare metodi costruttivi con materiali che riducano la tossicità e l’energia usata per fabbricarli. Il calcestruzzo è contenuto in gabbioni metallici usati nell’ingegneria civile.

L’ufficio è avvolto in un abito drappeggiato ed abbottonato come una trapunta.

Nelle foto: 1 Vista da Orchard Street.
2 La parete trapuntata.
3 Posa dei sacchetti di sabbia.

LA PARETE DI SACCHETTI DI SABBIA – Il muro è ispirato da un’immagine dei tempi di guerra. I sacchetti sono riempiti di sabbia, cemento e calce e sono fissati ad una struttura in legno. I sacchi decadranno negli anni, la miscela si indurirà ed emergerà una parete in calcestruzzo. Le traversine ferroviarie trovate sul luogo sono servite per l’apertura delle finestre. Il prospetto è progettato per essere visto da un treno di passaggio, come apparizione fugace.

LA PARETE TRAPUNTATA
– L’ufficio è avvolto in un abito drappeggiato ed abbottonato come una trapunta. Il telo è costituito da vetroresina rivestita in silicone, utilizzata nelle piattaforme del Mare del Nord e foderata con uno strato isolante ed un rivestimento interno.

I SISTEMI DI ALIMENTAZIONE DEL COMBUSTIBILE E DELL’ACQUA – Sotto la casa ci sono due grandi cisterne, che immagazzinano ciascuna 3000 litri di acqua piovana raccolti dal tetto dell’ufficio. Una cisterna fornisce l’acqua per la lavatrice e le toilette dell’ufficio. L’acqua dell’altra cisterna viene pompata per irrigare il prato sul tetto della casa, piantato a fiori e fragole selvatiche. L’acqua dal tetto defluisce in un serbatoio a tramoggia e quindi in una conduttura che alimenta il laghetto nel cortile posteriore. Una toeletta concimante arieggiata e senz’acqua col tempo produce un ricco concime liquido sterile e una piccola quantità di composta solida inodore. Un pannello solare sopra la stanza da bagno fornisce l’acqua calda e riduce il consumo del gas. La casa è riscaldata da una caldaia a gas. L’ala della camera da letto ha il riscaldamento a pavimento, mentre la casa principale è riscaldata dai radiatori. Le pareti, il tetto ed il pavimento della casa sono molto ben isolati in modo che soltanto durante le settimane più fredde sia necessaria la stufa a legna. D’estate l’acqua che irriga il tetto d’erba durante l’evaporazione raffredda la costruzione.

Sarah Wigglesworth, professore architetto

Nasce il 16 maggio 1957 e si laurea in Architettura alla Cambridge University nel 1983. Nel 1994 apre il suo studio a Londra, dopo aver lavorato per numerose società nel Regno Unito e negli U.S.A. Nel 1998 viene nominata negli “hot 100” dal Sunday Times come uno dei tre architetti inglesi ad avere un sicuro impatto nell’Architettura nei dieci anni successivi. E’ stata pubblicata, ha tenuto conferenze e sono state fatte mostre dei suoi lavori in tutto il mondo. Insieme a Jeremy Till è l’unico architetto ad essere stata premiata con il Fullbright Fellowship in Architecture nel 1991. Lavora per una rappresentanza più grande delle
donne, come clienti, utilizzatori e architetti nella modellazione dell’ambiente costruito. Il suo lavoro è riconosciuto come influenza crescente nell’architettura britannica; nel 2004 ha ricevuto il premio MBE per i servigi all’ Architettura. Sarah Wigglesworth &e
grave; professore di Architettura all’Università di Sheffield.

Foto: Morley von Sternberg

IL PROSPETTO – Il prospetto principale della casa è la facciata sud-ovest, che sfrutta il calore del sole. Schermi solari proteggono le vetrature d’estate, mentre lasciano entrare il sole d’inverno. La facciata è stata progettata dall’interno, permettendo alla vita domestica di venire alla superficie. Nel centro ci sono due grandi finestre scorrevoli.

Nelle foto:
4 I gabbioni.
5 Particolare costruttivo della parete con le balle di paglia.
6 Il muro di paglia e la “finestra” in policarbonato.
7 La parete di sacchetti di sabbia.
8 Particolare costruttivo della finestra nel muro di sacchetti di sabbia.

Il pavimento principale della casa è su colonne sormontate da molle che lo portano allo stesso livello di quello delle case circostanti.
LA PARETE DI BALLE DI PAGLIA – L’ala della camera da letto è fasciata in balle di paglia che continuano lungo la parte posteriore, a nord, parete principale della casa. Le balle di paglia sono state utilizzate nella costruzione per molto tempo e la tecnica è stata ripresa negli U.S.A. Una struttura verticale in legno sostiene il tetto ed i carichi del pavimento, le balle sono impilate in mezzo, formando l’isolamento e la materia della parete. La paglia è poco costosa, è un materiale in eccedenza senza energia incorporata, fornisce un valore d’isolamento tre volte più grande di quanto richiesto ed è velocissima da montare.
LA FINESTRA SULLE BALLE DI PAGLIA – È stato usato un nuovo sistema munito di un riparo per la pioggia, dietro cui una cavità arieggiata permette all’umidità e alla condensa di uscire. La paglia può essere vista e controllata attraverso la “finestra” in policarbonato, che rivela la vita segreta all’interno della costruzione.

Nelle foto:
9 Il soggiorno.
10 L’ingresso con la scala su ruote.
11 La stanza da letto.

L’ENTRATA – La casa si apre attraverso la porta posteriore che si raggiunge da un lungo sentiero che attraversa il giardino. Il soffitto dell’entrata è il pavimento della cucina, sostenuto da una colonna fatta di un albero di Tasso. Nell’atrio, una piccola finestra bassa di fronte alla porta consente la visione fugace del laghetto nella parte inferiore del cortile posteriore. Una luce continua dal tetto invita l’ospite a salire. La scala è su ruote che assorbono lo spostamento fra l’ala della camera da letto su terreno solido e l’area soggiorno molleggiata.
LA CAMERA DA LETTO DI PAGLIA – Le pareti di paglia avvolgono con un mantello protettivo l’ala della camera da letto, attutendo il rumore della ferrovia e mantenendone il calore. La faccia interna della paglia è intonacata con calce applicata direttamente sulla superficie delle balle. La calce permette alla paglia di respirare e ne asseconda i movimenti.
IL SOGGIORNO – Il soggiorno, che si raggiunge salendo la scala, è immaginato come il piano di un tavolo su cui vengono dispostigli gli articoli domestici. Una griglia di colonne d’acciaio fornisce un ordine regolare che viene poi disturbato dall’inserimento di grandi elementi: la torretta della biblioteca, il blob della dispensa, la parete divisoria in legno.
LA DISPENSA E LA CUCINA – La dispensa è basata sui principi strutturali delle volte di fango e mattoni del Mali ed è costituita da una pelle in muratura autoportante.
La dispensa si proietta attraverso il tetto ed ha sfiati nella parte superiore e nel pavimento. La cucina è nascosta dietro la dispensa. Un controsoffitto sopra la tavola porta lo spazio ad una scala più umana.

Nelle foto:
12 L’edificio al crepuscolo.
13 Sulla sinistra dall’alto la pianta del piano terra e la pianta del primo piano, sulla destra la sezione longitudinale e la sezione trasversale.

LA TORRE BIBLIOTECA – Una torre svetta attraverso la costruzione.
Obliqua in pianta e con le colonne sovradimensionate rastremate, la torretta è destinata a fornire un insieme di angoli, scorci ed ombre inaspettate intorno ad essa.
Con il tempo sarà munita di mensole per formare una biblioteca verticale che raggiungerà la cima. Una scala s’insinua attraverso la torre per arrestarsi in primo luogo ad un mezzanino che si proietta nel soggiorno raggiungendo una porta che dà sul prato del tetto; si sale poi di altri due piani fino alla stanza superiore. Questo luogo appartato contiene un letto da giorno ed un piccolo scrittoio e gode di visuali su Londra. La scala ha pedate di varie profondità ed è fornita di cuscini per la lettura.

Nelle foto
14 La torre-biblioteca e il tetto-giardino.
15 La parete trapuntata in costruzione.
16 La macchina per fare le balle di paglia.

Nelle foto
17 Il muro con i sacchetti di sabbia in costruzione.
18 La cucina.
19 La sala pranzo-conferenze.

Nelle foto
20 Il tavolo da pranzo e la strada vittoriana.
21 L’ufficio e l’Arch.Wigglesworth.
22 Sistema ecologico dell’edificio.

LA TAVOLA DA PRANZO – L’edificio è iniziato letteralmente intorno ad un tavolo, diventato il catalizzatore del progetto. L’emblema della casa è rappresentato da ciò che resta alla fine di un pranzo: una collezione apparentemente disordinata di oggetti disposti su un piano, che tuttavia permette al tempo ed alla vita domestica di passarci attraverso.
LA SALA PER IL PRANZO E LE CONFERENZE – La sala pranzo/conferenze è situata alla congiunzione tra la casa e l’ufficio nella parte più alta.
Quando si entra si ha la sensazione di una sala medioevale, con il tavolo disposto in basso e le gallerie in alto. Durante le ore di ufficio lo spazio è usato come sala conferenze mentre nel resto del tempo, facendo scorrere la parete in compensato, la stanza si unisce alla casa e viene usata per pranzare. La finestra al livello più basso è alla stessa altezza delle finestre dei treni.
L’UFFICIO – Dalla sala da pranzo di accede alla scala che porta all’ufficio, un singolo grande volume con due livelli: il primo piano e la galleria del mezzanino.
Il pavimento ed il tetto sono in calcestruzzo affinché la struttura si riscaldi e raffreddi lentamente e mantenga il calore più a lungo. Il riscaldamento è a tubi d’acqua sotto il pavimento. Le ventole sul tetto raffrescano durante le notti d’estate.

 

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