La casa a corte vista da…

Riadattare una vecchia tipologia

L’abitazione oggetto di intervento è inserita in un complesso di case a corte. A causa del degrado cui era sottoposta la struttura si è deciso di demolire alcune pareti perimetrali e realizzare un abbassamento dei solai alla quota di 2,75 metri al fine di rendere utilizzabile anche la zona sottotetto. L’intervento è volto alla valorizzazione di uno spazio, per sua natura rustico, secondo le esigenze dell’abitare moderno. Gli elementi su cui si è voluto porre l’accento sono la trasparenza e la luce. In questo senso deve essere letta la realizzazione, a piano terra, della parete curva in prossimità dell’ingresso che, oltre a contenere un piccolo bagno per gli ospiti, indirizza la luce e lo sguardo verso l’ambiente interno. Considerate le modeste dimensioni dell’edificio è stato creato un open space, caratterizzato dalla presenza del camino rivestito in beola, suddiviso virtualmente in zona soggiorno e zona cucina, da un arco e dal piano di lavoro in muratura che funge sia da tavolo che da spalla per il divano del soggiorno. Vista l’assenza di pareti divisorie, è stata data grande importanza alle pavimentazioni ed alla luce nelle sue varie forme (naturale ed artificiale) al fine di distinguere i diversi spazi. L’illuminazione vuole creare zone luminose caratterizzate dalla presenza di alcuni punti luce utili per donare all’ambiente tonalità calde ambrate, evitando, quindi, l’invadenza delle luci centrali. La pavimentazione del soggiorno e della cucina, in listoni di parquet prefinito, richiama il colore delle travi che per ragioni strutturali, sono state realizzate in legno lamellare. L’ingresso e la zona in prossimità del lavello sono impreziositi da piastrelle in ceramica e decorazioni in marmo Botticino e Giallo reale. Il piano superiore, raggiungibile attraverso una scala interna in muratura, ospita la camera ed il bagno. Anche in questo caso il filo conduttore è la trasparenza, ottenuta dando libero corso all’impiego di materiali moderni ed accostamenti insoliti ottenuti dall’unione delle esigenze di una giovane coppia con le caratteristiche di un edificio di inizio secolo. La possibilità di utilizzare due affacci nella camera è stata sfruttata per ottenere un’illuminazione naturale più intensa anche attraverso l’utilizzo di una parete scorrevole in alluminio anodizzato e vetro satinato/trasparente della cabina armadio: gli spazi sono divisi fisicamente ma sono uniti dalla luce. La stanza da bagno, contigua alla camera, utilizza la stessa pavimentazione in parquet. La zona dei sanitari è separata da quella in cui si trovano lavabo e vasca da una parete in vetrocemento e da una porta identica a quella dell’ingresso del bagno.

“PLS” è un materiale per l’edilizia ecologico e biocompatibile, che unisce i vantaggi del cemento a quelli del legno. Resiste all’acqua ed al gelo e garantisce rapidità di esecuzione, ottime caratteristiche di fonoassorbenza, di fonoisolazione e di isolamento termico. (Bonelli) Il tufo è una pietra di origine vulcanica, piroclastica. I blocchi di tufo vengono messi in opera senza alcun trattamento chimico, non richiedono l’uso di additivi o sostanze di sintesi. Disparati i suoi impieghi, tra cui quello di rivestimento per ambienti interni rustici. (Fior di tufo – Cave Riunite) Un disegno dell’abitazione

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