L’ombrellone arreda gli spazi aperti


Abitare la terrazza, godersi il giardino

La spiaggia sembra essere il suo habitat naturale. Sembra quasi che quanto più sia ampia e ben curata,
tanto più debba inevitabilmente essere percorsa da file regolari di ombrelloni aperti, pronti ad accogliere i bagnanti che si godono il mare.
La loro multicolore presenza crea un disegno allegro ed è segno di ordinata socialità.
Grazie alla loro protezione ci si aggira sotto il solleone, incuranti dei raggi che possono bruciare la pelle: ogni ombrellone è un piccolo salotto sotto cui si raccolgono gruppi di amici e famiglie.

Tenda pensile su struttura a due pali. La doppia traversa la rende solida e sicura.
Ombrellone pensile. Richiuso, si accosta al palo riducendo così l’ingombro.
Ombrellone di tipo classico, ma dal design moderno, pratico e leggero.
(Nel servizio, foto Prodotti FIM)

C’è chi legge, chi con diligenza compila la parole crociate, chi chiacchiera col vicino, chi bada al bambino… La spiaggia acquista un tono di domestica spensieratezza e la minaccia dell’eccessivo irraggiamento solare sulla pelle non fa più paura.
Ma, da quel luogo tipico, l’ombrellone allarga il suo raggio di azione: passa anche al giardino, al bordo piscina, al prato…
Come ha reso più che abitabili, domestiche le spiagge, così questo semplice ma cospicuo parasole ha il pregio di diventare decoro e strumento di rifunzionializzazione di ogni spazio aperto. Prevalentemente mobile, nelle sue versioni dalle dimensioni maggiori può diventare quasi un arredo fisso. E’ stato studiato nelle fogge più diverse. I nuovi tessuti resistenti alle intemperie sopportano di essere lasciati per giorni e giorni, per mesi e mesi, all’aria aperta, senza subire effetti negativi.
Le strutture in alluminio sono leggere e robuste, disponibili in diversi colori così da essere facilmente coordinabili con una pluralità di ambientazioni.
Il loro design è sempre più accattivante.
Se la forma classica dell’ombrellone è quella tondeggiante, per i giardini si usano in prevalenza modelli dalla copertura
quadrangolare, che ricalcano più da vicino le dimensionalità degli ambienti della casa.
L’aspetto a volte problematico è il palo centrale che lo regge: questo diventa spesso sostegno per un piano di
appoggio a tavolino, ma a volte può essere di ostacolo alla libera fruizione dello spazio ombreggiato.
Di qui l’invenzione degli ombrelloni pensili, retti da una struttura esterna che consente di lasciare totalmente libero lo spazio sotto il telone aperto.
Non solo: questo tipo di struttura è anche estremamente versatile e consente di far compiere molteplici rotazioni al
parasole (attorno allo stelo di sostegno, o di assumere diverse inclinazioni ruotando sull’asse orizzontale), in tal modo permettendo di orientarlo nel modo ottimale in funzione dell’ombra desiderata nei vari momenti della giornata.
Così design e funzionalità vanno assieme alla tecnica e all’affidabilità.

 

Condividi

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza sul nostro sito web.
Puoi scoprire di più su quali cookie stiamo utilizzando o come disattivarli nella pagine(cookie)(technical cookies) (statistics cookies)(profiling cookies)