L’ascensore della casa sulla scogliera

Neptus 60 project.

Il Neptus 60 è un’abitazione sulla scogliera ideale per vivere a stretto contatto con la natura. Permette infatti di godere di viste mozzafiato sopra ma anche sotto la superficie marina. Il progetto si ispira agli antichi Neptusis, piccoli crostacei anfibi che vivevano nei nostri mari 500 milioni di anni fa. La residenza è composta da quattro elementi principali. I diversi livelli sono tra loro collegati per mezzo di un ascensore trasparente e scale a chiocciola.

Arch. Giancarlo Zema
Credits: Questo è un progetto
della Giancarlo Zema Design Group,
in esclusiva alla Underwater Vehicles Inc.,
società Canadese leader nello
sviluppo di veicoli sottomarini
(www.sub-find.com).
L’ingegnerizzazione è stata eseguita
dalla ZLH (Pty) Ltd Consulting Engineers
and Naval Architects in Sud Africa.

Zona giorno: di forma circolare completamente ancorata alla roccia con grande terrazza a sbalzo sul mare. Subito al di sotto di questa struttura troviamo la zona notte con ampie vetrate e servizi. Ponte di osservazione: piccola capsula posta a 20 mt s.l.m. permette di ammirare lo splendido paesaggio in estremo comfort e riservatezza. Attracco per piccole imbarcazioni: piccolo approdo che permette di raggiungere il Neptus 60 direttamente dal mare. Bulbo sottomarino: piccolo ambiente posto a 10 mt sotto il livello del mare, grazie alle sue ampie vetrate in acrilico ad alta resistenza permette un’affascinante visione della vita sottomarina in totale sicurezza.

Nelle foto: Rendering laterale. Rendering frontale.

Giancarlo Zema

Nato a Roma nel 1973, Giancarlo Zema si laurea presso la facoltà di Architettura Università La Sapienza di Roma. Matura esperienze nel settore dell’architettura navale e dell’industrial design collaborando con aziende estere. La sua grande passione per l’architettura e la sua creatività gli permettono di lavorare su progetti alternativi, cercando di fondere architettura e design per creare nuove forme per l’abitare. Sensibile alle nuove tecnologie dota i suoi progetti di sistemi tecnologici sofisticati ma discreti. Caratteristiche principali del suo design sono le linee morbide e i chiari riferimenti biomorfici. Nel 2001 fonda la Giancarlo Zema Design Group con base a Roma. È uno studio di architettura dinamico e flessibile specializzato nella progettazione di strutture semisommerse, parchi marini, case galleggianti e yacht design.
Nel 2003 la GZDG entra in partnership con la ZLH (Pty) Ltd, uno studio di ingegneria con sede in Sud Africa specializzato nell’ingegnerizzazione di strutture navali. Nel 2004 diventa direttore della SAS Limited, con sede a Londra, che sviluppa a livello internazionale innovative architetture semisommerse per gli Emirati Arabi. Tra i progetti più noti della GZDG ricordiamo il Trilobis 65 (yacht innovativo con viste sottomarine e motori a celle a combustibile di idrogeno), il Jelly-fish 45 (casa galleggiante con viste sottomarine) realizzati per la canadese Underwater Vehicles Inc. ed il Poseidon 180 (superyacht con ponti diagonali connessi) realizzato per l’americana Bugatti Yachts Ltd. I suoi progetti sono spesso oggetto di esposizioni europee, programmi televisivi e pubblicazioni sulle più importanti riviste scientifiche di design e architettura. Nel 2002 la famosa rivista Americana Popular Mechanics dedica la copertina al Trilobis 65, definendolo come “il più innovativo progetto degli ultimi dieci anni”. Due anni dopo la prestigiosa rivista inglese di nautica Captain’s Log descrive il Jelly-fish 45 come il miglior progetto che rappresenta la “scena della marina Italiana” dedicandogli una
splendida copertina. Nel 2004 il Sunday Times e il New York Times descrivono i suoi progetti come “il design della nuova vita acquatica”.

Condividi

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza sul nostro sito web.
Puoi scoprire di più su quali cookie stiamo utilizzando o come disattivarli nella pagine(cookie)(technical cookies) (statistics cookies)(profiling cookies)