Ispirazione zoomorfa per un camino d’autore

Progetto di: Anna Teresa Ritacco e Cristiano Torre, architetti

L’occasione di un concorso di design promosso da SCM – azienda specializzata nella produzione di camini, stufe e canne fumarie – è stata lo spunto per l’ideazione di progetti capaci di confrontarsi con un tema tradizionale come quello del camino ma anche con il senso che oggi può acquistare il rituale ancestrale del fuoco, ridiscutendo il rapporto fra imprenditorialità e creatività e concedendo spazio all’avanguardia e ai sentimenti forti di chi investe con coraggio nell’innovazione. Come spiega Sanda Sudor, coordinatrice del concorso per la SCM, deve prevalere “una passione per ciò che dà emozioni”, mentre gli Ingegnieri Gini e Gigliarelli pongono in risalto l’unicità che accomuna i progetti selezionati per la produzione: “ogni pezzo della serie Il camino d’autore sarà un atto di creatività, un pezzo unico
e diverso, rispetto al precedente ed al seguente”.

“Il camino d’autore”, Concorso internazionale di idee per studenti/artisti/designer/ architetti promosso
dall’azienda SCM Società Costruzioni Meccaniche s.r.l. di Spoleto e patrocinato dalla Provincia di Perugia, dal
Comune di Spoleto e dal Comune di Campello si è concluso il 30 aprile scorso con la proclamazione dei vincitori.
2° classificato il progetto “Mitlo” illustrato in queste pagine.

Dal guscio dei mitili nasce la suggestione che ha ispirato l’idea del design di questo camino, adatto per interni in cui occupare spazi centrali e liberi. La forma zoomorfa evoca un paesaggio marino dai colori naturali ed iridescenti, i quali si riflettono all’interno degli spazi abitati dall’uomo, regalando sensazioni di un mondo quasi ignoto ed inesplorato. I materiali scelti che si plasmano sulle forme organiche del MITLO, hanno la caratteristica di esaltare il calore del fuoco, raccolto nella ciotola più interna di ceramica estraibile dalla base, anch’essa in ceramica refrattaria. L’interno del guscio inferiore, trattato con calcestruzzo a spruzzo, è ispezionabile ed utilizzabile per contenere attrezzature per la produzione del fuoco domestico.

Le immagini mostrano un soggiorno, progettato dagli architetti Anna Teresa Ritacco e Cristiano Torre dove gli arredi fanno da contrappunto al camino posto centralmente. In questo modo “Mitlo” diventa una presenta forte all’interno del living. Un oggetto più vicino all’opera d’arte, in questo caso alla scultura, che al prodotto di serie.

Il rapporto di fiducia e stima che lega progettisti e imprenditori può dar vita a oggetti dotati della necessaria funzionalità ma anche di quel fascino che serve per creare oggetti dal design attuale, in grado di legare insieme naturalità dei materiali e produzione industriale. Dal guscio dei mitili nasce la suggestione che ha ispirato l’idea di progetto del camino Mitlo, premiato al concorso e selezionato per la produzione in serie. Ideale per interni in cui occupare spazi centrali e liberi, che ne esalterebbero la forma zoomorfa, evoca un paesaggio dai colori naturali ed iridescenti, i quali si riflettono all’interno degli spazi abitati dall’uomo, regalando sensazioni di un mondo quasi ignoto ed inesplorato. I materiali scelti che si plasmano sulle forme organiche del MITLO, hanno la caratteristica di
valorizzare il calore del fuoco, raccolto nella ciotola ceramica più interna estraibile dalla base, realizzata con lo stesso materiale ma con colore e finitura diversa.

Due scelte arredative in sintonia con il progetto. A sinistra la “Three Skin Chair” progettata da Ron Arad è
prodotta utilizzando per la prima volta il legno. Potentemente scultorea ed estremamente sinuosa,
la sedia è in legno multistrato verniciato. Sopra la libreria di Aziz Sariyer è caratterizzata da una monostruttura in pannelli di alluminio alveolare anodizzati. Essenziale nelle linee dalla forma geometrica ripetuta svolge il ruolo
di contenitore polifunzionale. Moroso

La ceramica con la sua resistenza alle alte temperature garantisce funzionalità nell’uso e nella manutenzione, dan do inoltre al piano di base un aspetto leggero e dimensionalmente contenuto. Il corpo principale e la cappa aspirante del camino sono composti in acciaio ossidato e martellato, come fossero corrosi dal tempo trascorso in abbissi marini, mentre viola madreperlata è la superficie liscia della ciotola più interna, preziosità che si svela e si nasconde all’interno del corpo sottostante. Il guscio inferiore, trattato sulla superficie interna con calcestruzzo a spruzzo, ospita uno spazio interamente cavo e ispezionabile da utilizzare per contenere attrezzature per la produzione del fuoco domestico. Le figure provenienti dal mare e le ritualità dell’acqua hanno paradossalmente dato vita al design di un focolare capace di suscitare curiosità e atmosfere fuori dal contesto immaginativo tipico, e un po’ stereotipato, del camino tradizionale.

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