Integrata nella storia

Tre materiali legati gli uni agli altri: la pietra, la muratura, il legno. Questo alla vista: la casa rientra nella logica del luogo con tutte le sue implicazioni, a partire dal suo radicamento nella storia. La struttura a telaio ligneo consente rivestimenti di superficie variati.
Quando si parla di case prefabbricate il discorso verte immediatamente sugli aspetti più tipicamente funzionali: il risparmio energetico, la rapidità esecutiva, le certificazioni che il produttore ottiene grazie al sistema realizzativo standardizzato e controllato.
La capacità coibente delle pareti, i diversi isolanti che si interpongono nello spessore delle pareti: tutti naturali, biologici, amici dell’uomo e dell’ambiente.Per i produttori più noti e affermati la qualità tecnica diffusa è giunta da tempo a standard elevati e le garanzie con le quali sono fornite le realizzazioni sono tali da permettere una vita tranquilla per un lungo periodo.
La tecnologia avanza e migliora nel confronto serrato del mercato. Nel corso degli ultimi 15 anni la prefabbricazione è passata da un’offerta relativamente limitata, a un orizzonte di opzioni praticamente infinito grazie all’unirsi di standardizzazione degli elementi e alla loro adattabilità alle diverse interpretazioni architettoniche. Qui si
inserisce il discorso relativo alla caratterizzazione del singolo edificio.La potenzialità del metodo prefabbricativo deve incontrare una via espressiva consona, adatta sia alle caratteristiche tecniche dell’architettura, sia al sentire estetico del committente. Paradossalmente, la prefabbricazione aiuta anche in questo, favorendo edifici radicati nella tradizione, in cui l’innovazione cammina sul binario tracciato dalla consuetudine. Come in questo caso: sporti ampi del tetto, terrazzi che diventano loggiati: cifre espressive storiche, ritrovate grazie all’eleganza della struttura lignea.