Realizzazione: Roberto Ferrario, architetto Sul lago di Lecco, verso Valmadrera, è stata recentemente costruita una piscina in occasione dei lavori di ristrutturazione di una villa degli anni ’70 condotti dallo studio dell’architetto Ferrario di Como. Un’impresa non semplice ricavare da uno stretto lembo di roccia a picco sull’acqua lo spazio sufficiente e, infatti, si è dovuto procedere non solo minando la roccia ma anche con un sistema di palificazione per sostenere il nuovo terrazzamento. La parete in calcestruzzo, che regge il livello parete, è stata ricoperta con lastroni di pietra naturale dove, su una sezione a forma piramidale rovesciata, scivola l’acqua radente alla pietra. L’effetto sonoro è reso ancora più piacevole di notte quando viene illuminata da un faro posto all’imbocco inferiore, dettaglio di un progetto illuminotecnico teso a valorizzare la movimentazione degli spazi. Si può notare infatti, come in una sezione, che ogni livello si caratterizza con forza: il piano dell’acqua, la parete in pietra, la sezione, e il muro di sostegno che si conclude con una ricca bordura di fiori e piante. La perfetta integrazione con l’ambiente è l’esito anche di una attenzione ai dettagli tecnologici come nella scala di accesso in ferro autoportante con traversini provenienti da un tratto di ferrovia abbandonata.
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