Un loft in bianco e nero. Volumi high-tech e arredi vintage convivono tra loro con un linguaggio comune. progetto Monica Unger, architetto A due passi dal Naviglio Grande si trova il complesso di via Morimondo 26 un polo di loft, uffici e show room di moda. Un gioco di contrasti dove protagonista è la scala total black. La scala, è l’unico elemento obliquo di uno spazio tutto "squadrato". Evidenziata dal nero, in un ambiente tutto bianco, sottolinea il collegamento fra i 2 livelli dell’abitazione. Trovandosi in questo spazio vergine ho chiesto all’architetto quali sono state le esigenze estetiche e quali quelle funzionali che hanno inciso sulle sue scelte progettuali: "La difficoltà di organizzare questo spazio deriva dall’esposizione, su tre lati completi, alla luce del giorno. La presenza di vetrate a tutta altezza ha richiesto delle soluzioni di controllo della luce, delle trasparenze e della privacy. Ho adottato una soluzione "morbida" creando un doppio sistema di tende a tutta altezza, con dei tessuti semi-trasparenti, tende che si possono aprire e chiudere “… raggiungere l’armonia tramite l’equilibrio dei rapporti fra linee, Poltrona Rossa “Lady“, Arflex, anni ‘50; divano, Cappellini; lampada grande di Marcel Wander, Cappellini; Il risultato è un’eterea scenografia bianca sulla quale si muovono i protagonisti che in questo caso sono i mobili vintage della sua collezione… è così che se lo era immaginata? All’esterno metallo e vetro proteggono un interno pensato come un Una vista esterna del loft dal quale è possibile vedere le pareti completamente vetrate inondate di luce. Qualità dell’intervento Centralità del progetto: è fondato sulla semplicità e pulizia formale per dare risalto e spazio ad un arredo costituito da pezzi di design e mobili vintage. Biografia
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