Il calore del legno, della cucina economica e della stufa in muratura Progetto: casa prefabbricata Rubner Blockhaus di Chienes Una “grande famiglia” di tre generazioni (dai nonni ai nipoti) abituata a vivere in città, ha deciso di cambiare situazione trasferendosi in campagna, in una tenuta agricola di cui continua l’attività produttiva. È stato un salto di abitudini e di cultura (da cittadini ad agricoltori) col gusto di chi si trasforma e con divertimento un po’ si traveste. Il risultato è una casa Case prefabbricate Rubner sono il frutto di un impegno tecnologico innestato su una tradizione familiare che risale al 1926. Si rivolge a Rubner chi vuole il massimo dei materiali biologici (come la canapa traspirante usata nelle pareti o il sughero di grande spessore come “cappotto” termico), una stabilità assoluta e una difesa dal freddo degna dell’Alaska. Si tratta di case belle, di basso consumo energetico e che “profumano di legno”. In cucina si nota l’estrema semplicità dei fornelli: una cucina economica a legna molto tradizionale accanto a una elettrica, una grande cappa e una parete a piastrelle dipinte con un trionfo di uva e limoni. Gli ambienti e i dettagli costruttivi, resi omogenei dall’impiego di uno stesso legno (l’abete), sono semplici e funzionali come è nella tradizione delle case alpine. Si evidenziano per il diverso colore i pochi mobili dell’800 che danno un tocco di raffinatezza. Nel soggiorno-pranzo l’elemento protagonista è la stufa, molto ben proporzionata, finita ad intonaco come nella tradizione più antica che oggi sopravvive soprattutto nelle Alpi Orientali. Deliziosa è la stanza dei bambini, tutti nipoti dei nonni che hanno voluto e progettato la casa. Adesso che la famiglia allargata è per la maggior parte degli italiani solo un ricordo, fa piacere immaginare la calda confusione di certi momenti in questa stanza. Per saperne di più:
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