Il cotto tra alchimia e tradizione

Una lunga tradizione caratterizza “il cotto” che, usato per la pavimentazione, nelle ville e nei palazzi rinascimentali, ha mantenuto intatto, fino ai nostri giorni, il suo fascino elegante e caloroso. Oggi, la nuova veste tecnologicamente avanzata è riuscita a mantenere inalterato il fascino e le caratteristiche estetiche e a risolvere, nel contempo, quelli che possono essere gli svantaggi del cotto tradizionale (tratatamenti, levigatura, macchiabilità, incrinature ecc.)
S.C.

Attraverso i grossi passi avanti fatti con il grès porcellanato, si sono risolti i problemi di “resistenza all’attacco degli acidi” e di “durabilità” nel tempo: come nel caso di Atlas Concorde che attraverso una nuova tecnologia di “stonalizzazione materica” propone un grès porcellanato che unisce all’elegante bellezza del cotto antico originale, un’ottima resistenza. Tagina ha realizzato un grès resistente al gelo, antiscivolo, particolarmente, indicato per uso esterno ed interno. Questo prodotto, corredato da una vasta gamma di pezzi speciali, è sicuramente adatto per un ambiente come la cucina, dove olio e acqua sono di casa.

Centro Affari Veneto ha realizato Terre Dorate ® (brev. internazionale n° 1.792.977), create da una terra naturale di altissima qualità, sono un prodotto ecologico al 100%. Infine, Rex, con la serie “Cotto del Borgo”, ha realizzato una piastrella che si ispira direttamente al vecchio cotto mantovano fatto a mano e utilizzato, in passato, per i pavimenti dei più prestigiosi Palazzi Rinascimentali della città; la sua principale caratteristica è la presenza, in superficie, di piccole scaglie d’argilla di un colore diverso dal fondo della piastrella.

1. “Cotto Sovrano”, Atlas Concorde
2. “Cotto del Borgo”, Rex, Florim Ceramiche.
3. ”Terre Dorate”, di Centro Affari Veneto.
4. ” Terrae de Tarsina”, Tagina