Il camino su misura

INTERVISTA A MARISA E LUIGI BERTUCCI CONTITOLARI DELLA CAMINETTI BERTUCCI S.N.C.

La Caminetti Bertucci S.n.c. si costituisce nel 1976. Può spiegarci come nasce? Un tempo la nostra ditta, che è a conduzione familiare, si occupava della lavorazione di marmi, graniti e pietre. Venivamo spesso chiamati a preparare e posare rivestimenti per camini, dalle imprese che li producevano. In questo modo ci siamo resi conto di avere la possibilità di produrre noi direttamente tutto il camino. Così mio padre, Ferdinando Bertucci, il fondatore della ditta, decise di cominciare la produzione artigianale diretta. Fu naturalmente un grande sconvolgimento, ma nel giro di breve tempo, grazie anche all’esperienza acquisita lavorando per conto terzi, riuscimmo a confezionare direttamente i camini in tutte le loro parti. La nostra è rimasta una produzione artigianale, che può essere sia di serie sia di pezzi unici: in ogni caso di alto artigianato, impegnato in un dialogo serio e approfondito col committente.

E che dire riguardo alla parte funzionale del camino? Produciamo camini con vetro a scomparsa e con motorino di ventilazione capaci di scaldare grandi volumi. In questo ultimo anno abbiamo sviluppato un’antina a scomparsa si-lenziosa, che garantisce la tenuta stagna. Questo permette di ridurre il consumo della legna e di avere una combu-stione controllata: rapida o lenta quanto si desidera. Disponete di un catalogo molto vasto…. Un catalogo capace di rispondere alle più diverse esigenze. Ma lavoriamo molto anche “su misura”. Ci capita spesso che un cliente ci porti un suo disegno originale o richieda varianti su disegni esistenti: noi siamo in grado di rispondere a ogni esigenza. Anzi, direi che sia proprio questa capacità di rispondere concretamente alle specifiche richieste del cliente il nostro punto di forza. Che materiali usate? Oltre ai marmi e alle pietre, utilizziamo molto i mattoni. Questa è un’altra particolarità della nostra azienda. Usiamo sia il cotto sia il mattone faccia a vista. Spesso realizziamo gradini, basi e listelli in cotto. Realizzate camini di soli mattoni? Normalmente no: avrebbero un’apparenza assai pesante. Integriamo il mattone col marmo. Operiamo un trattamento di superficie dei mattoni: una sabbiatura che serve a ripulire la superficie del cemento e a ritrovare il colore autentico della terra da cui proviene il mattone, oltre che ad arrotondare gli spigoli e gli angoli. Tra i modelli in mattoni, quale riscontra più successo? Direi che attualmente il modello Chiurlo, che è in mattoni di differente coloritura, rifinito in marmo bocciardato è tra quelli che riscuotono un favore maggiore. (L. S.)

A proposito di nomi. Chiurlo, Ibis, Bucero… i camini Bertucci hanno nomi di uccelli. Marisa Bertucci spiega: “Un tempo davamo ai nostri camini nomi di città, poi ci siamo resi conto che ciò era un modo di fare comune. Allora abbiamo variato ma in catalogo abbiamo ancora modelli con nomi di città, come Firenze, Esperia, Cassino…” Bertucci è sempre impegnata in un aggiornamento dei camini: “Il contatto diretto (ma anche indiretto tramite le concessionarie) con il pubblico ci consente di avere sempre il polso del mercato -spiega Marisa Bertucci-spesso inoltre le richieste dei clienti diventano innovazioni nelle diverse linee di produzione”. La ditta si trova in una posizione strategica, sulla strada per Sassuolo, che è centro mondiale della ceramica, e distribuisce su tutto il territorio nazionale, oltre che all’estero, soprattutto Germania.

Nella foto a sinistra Luigi Bertucci, che dirige insieme alla sorella Marisa e ad altri contitolari la ditta fondata dal padre Ferdinando. Nata 40 anni fa con la lavorazione del marmo, l’azienda dal ‘75 ha integrato la produzione di camini, tutti realizzati su misura grazie a un ufficio tecnico che predispone ogni minimo elemento. Qui sopra il modello semicircolare Chiurlo. A lato il modello semicircolare Chiurlo