Il camino all’aria aperta

Progetto: Stefano Viviani, architetto
Località: Viareggio, Lucca
Art Director e Testo: M. L. Bonivento
Foto: Tiziano Canu – M.L.B.

Il progettista ha creato ex-novo nel retro della villa una piacevole zona camino all’aperto, integrandola alla costruzione esistente. Utilizzando lo stesso tipo di mattoni rossi con cui è stata originariamente edificata la casa, ha creato un piano d’appoggio a angolo che prosegue con un vascone più basso dove crescono erbe aromatiche e una splendida pianta di gelsomino. Gli stessi mattoni disegnano la torre del fumo che s’innalza slanciata verso il cielo.

1., 2. La facciata della villa sovrastata da un terrazzo con tettoia in ferro battuto dipinto. Sulle colonne d’ingresso in mattoni rossi sono posti due trionfi inglesi di Fiori di campo di Viareggio.

Raffaello Bocci e Consuelo Pasquini, due giovani imprenditori hanno scelto di vivere nella “casa dei mattoncini rossi”, come è chiamata a Viareggio, e di affidarne la ristrutturazione all’architetto Stefano Viviani, conosciuto per la sua sensibilità nel rendere confortevole e attuale un’abitazione, pur rispettandone l’anima storica e le caratteristiche che la rendono peculiare e unica. Molto attento ai particolari architettonici, entra con naturalezza in sintonia con il genius loci, che appare suo costante interlocutore nella realizzazione del progetto. La lussureggiante vegetazione di questa zona residenziale, fa da sfondo naturale al giardino dove c’è anche il garage. Attento alla continuità stilistica, il progettista ne ha creato il portone in rovere, ispirandosi in forme, linee e materiali al portone d’ingresso originale della casa.

Il camino all’aria aperta
Da 3 a 6.
Diversi scorci e immagini dell’ampio terrazzo al primo piano, elegante prolungamento all’aperto della zona soggiorno invernale. Il pavimento in cotto appare nobilitato da un grande tappeto Bahktiar nella zona conversazione segnata da divani di “Vivai del Sud” e da un tappeto Kilim nella zona pranzo con tavolo e sedie in ferro battuto. Le ceste in vimini (4) sono della famosa cestaia Paola Papi che vende i suoi oggetti artigianali nella Piazza di Forte. I parapetti della terrazza, decorati con scenografiche sfere in travertino, originali dell’edificio preesistente, hanno piacevolmente condizionato la scelta di questo materiale in tutta la casa, ovunque occorresse usare pietra o marmo, come nei bagni, nella pavimentazione esterna o anche perfino nella targhetta con il numero civico. 8. La zona pranzo nel giardino è stata ricavata sul retro della casa perché era l’angolo più riservato e pratico in quanto si trova vicino alla cucina.

La palazzina dalla struttura austera e rigorosa, era nata in tristi tempi di guerra. Era stata infatti edificata da un architetto olandese negli anni ’40, secondo i canoni estetici in voga in quel momento. Il sapiente intervento di ristrutturazione, effettuato recentemente, pur prestando attenzione agli stilemi dell’epoca, è riuscito ad introdurre un processo di rinnovamento: una ventata di entusiasta allegria ha sfiorato la casa trasformandola in regno di serenità, passione e di amore per la vita.

 

Condividi

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza sul nostro sito web.
Puoi scoprire di più su quali cookie stiamo utilizzando o come disattivarli nella pagine(cookie)(technical cookies) (statistics cookies)(profiling cookies)