High tech nel tufo

I Sassi di Matera, Patrimonio Mondiale dell’Umanità, sono un contesto urbanistico e architettonico che non ha eguali al mondo: ogni intervento, quindi, che ne recuperi la funzionalità è benemerito. In questo caso, l’architetto Capriotti ha saputo rispettare
perfettamente le caratteristiche architettoniche primigenie, recuperandone al meglio le qualità materiche.
Recuperata l’architettura, bisognava però darle una nuova funzionalità adeguata ai nostri tempi dinamici: per questo, è stato creato un soppalco che ampliasse le superfici disponibili.
Per collegare questo soppalco, è stata realizzata una scala a chiocciola prefabbricata in cemento con gradini rivestiti di larice, come il parquet che riveste l’ambiente. Queste due strutture architettoniche, il soppalco e la sua scala, hanno un design totalmente contemporaneo e sono caratterizzati da materiali, il cemento e l’acciaio, molto tecnologici ma in equilibrio con l’architettura d’epoca.QUALITÀ DELL’INTERVENTO

CENTRALITÀ DEL PROGETTO: LA COLLOCAZIONE DI NUOVE FUNZIONALITÀ ABITATIVE IN UN CONTESTO STORICO FORTEMENTE VINCOLANTE PER LA SUA TIPOLOGIA CARATTERISTICA, DA VALORIZZARE.
INNOVAZIONE: L’INSERIMENTO DI FORME E MATERIALI TIPICAMENTE HIGH TECH IN VOLUMI DI GRANDE TRADIZIONE.
USO DEI MATERIALI: CEMENTO, ACCIAIO E PARQUET DI LARICE.
NUOVE TECNOLOGIE: SCALA PREFABBRICATA AUTOPORTANTE.

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