Gherardini

Modernità, innovazione ed eleganza, rappresentano le coordinate progettuali della nuova boutique Gherardini, creata dagli architetti Francesco e Fabrizio Marescotti, dello studio Fmdesign. Uno spazio che è un viaggio espressivo ispirato agli anni ‘60 e ’70, periodo di grande successo della griffe fiorentina: predilette sono, quindi, le forme e i materiali che rievochino il gusto della tradizione, dell’eleganza e della qualità, il tutto assistito dall’esigenza di una rigorosa funzionalità.

Modernity, innovation and elegance delineate the design for the new Gherardini boutique, by architects Francesco and Fabrizio Marescotti, FMDesign studio. The space provides a ’60s and ’70s inspired expressive journey, representing a period of great success for the Florentine store. Particular attention is given to materials that convey a sense of tradition, elegance and quality, the lot assisted by the need for rigorous functionality.

1. Particolare della struttura espositiva a piano interrato.
2. Pannelli in plexiglass removibili e illuminazione ove possibile nascosta.
3. Particolare dell’originale grafica della vetrina.
4. Armonica illuminazione che tinge la parete di fronte all’ingresso.

1. Detail of the basement display.
2. Removable Plexiglas panels and, where possible, hidden lighting.
3. Detail of the original graphic design for the shop window.
4. Harmonious illumination tinges the wall opposite the entrance.

Architetto/Architect FmDesign

Grazie a una particolare attenzione alla qualità dei materiali, della progettazione e dei particolari, il giovane studio di architettura di Milano, crea spazi carichi di suggestioni stilistiche, provenienti dal passato e dal futuro.

Thanks to the special attention given to the quality of materials, design, and details, this young architect’s studio in Milan creates spaces full of stylistic features belonging to past and future.

Cicliche variazioni cromatiche

La boutique, disposta su due piani, già dalla vetrina segnala un sistema espositivo del prodotto nuovo, ispirato a un certo tipo design “futuribile” degli anni ‘60/’70. L’organizzazione distributiva e compositiva dello spazio è dinamica e articolata, grazie alla presenza, ai lati del percorso allestitivo, di una struttura modulare realizzata a centine, tamponata da pannelli removibili in legno curvato e rivestito in laminato plastico. A piano terra, la parete è inserita in nicchie realizzate in cartongesso; al piano interrato, l’originale modulo espositivo dà forma all’idea di un elegante interno di aeroplano: la parete curva permette l’inserimento di ripiani in plexiglass colorati, removibili ed intercambiabili, sopra i quali esporre i prodotti e le borse necessarie al viaggio più o meno virtuale del cliente. Oppure accompagna con il suo movimento, gli elementi di seduta, cuscini e schienale, costituiti da rolls di pelle, citazione del design di Joe Colombo. La zona relax è arricchita dalla presenza delle poltrone di pelle arancione, “Rive droite” di Cappellini. Le pareti che accompagnano la struttura espositiva, sono finite a smalto lucido o rivestite con pannelli di legno. Grandi campiture rettangolari, come geografiche mappe di colore, disegnano il pavimento d’ingresso della boutique: la ricercata cura del dettaglio è nell’utilizzo di tre differenti qualità di travertino e basaltina posate in lastre da “Bigelli Marmi”. Progettuale e armonioso è il richiamo ritmico con la grande parete che fa da quinta alla scala che conduce al piano interrato.

Modulo espositivo realizzato a centine, tamponato da pannelli removibili in legno curvato e rivestito in laminato plastico. Particolare delle grandi campiture rettangolari del pavimento, costituito da tre diverse qualità di travertino e basaltina, fornito da “Bigelli Marmi”.
Modular display made with curves and fitted with removable panels in curved wood covered in laminated plastic. Detail of the large rectangular areas on the floor, made using three kinds of travertine and basalt, supplied by ‘Bigelli Marmi’.

Cyclical chromatic variations

The shop window introduces a new form of display for this two-floor boutique that draws its inspiration from the futuristic designs of the ’60s and ’70s. The overall arrangement of space is both dynamic and articulated thanks to a modular structure of curves on either side of the display area, fitted with removable panels in curved wood covered in laminated plastic. On the ground floor, the wall is inserted in plasterboard recesses; as for the basement, the original display module provides inspiration for an elegant aeroplane interior. Here, coloured Plexiglas shelves are fixed to the cured wall; these are removable and interchangeable. Products are displayed on these together with the travel bags required for the client’s more or less virtual journey. The locale further accompanies the virtual traveller with seats, cushions and backrests in leather rolls designed by Joe Colombo. This area is enhanced by the presence of orange leather armchairs, ‘Rive droite’ by Cappellini. The walls that accompany the display structure are finished with shiny enamel or else covered withwooden panels. Large rectangular areas, representing colourful geographical maps, mark out the floor
at the entrance of the boutique. Attention to detail can be seen in the use of three different kinds of travertine and basalt laid in sheets by ‘Bigelli Marmi’. The rhythmical reference to the large wall that serves as a screen for the staircase leading to the basement is of harmonious design.

Il movimento dei pannelli rettangolari di legno, di dimensioni ed aggetti diversi che la compongono, viene esaltato da un’indovinata illuminazione che tinge la parete, completamente dipinta di bianco, attraverso cicliche variazioni cromatiche. Con il progetto della scala si approda all’idea di unire materiali tradizionali e cura del dettaglio. E’ composta da una struttura completamente rivestita in palissandro, su cui sono appoggiati i gradini, dei parallelepipedi a sbalzo rivestiti in basaltina. La balaustra è costituita da lastre di vetro che appoggiano, delicate, al piano interrato e sono sostenute tra loro tramite giunti metallici. L’illuminazione della boutique, fornita dalla ditta “Hi Lite”, ove possibile è stata nascosta. Al piano inferiore, l’abbassamento centrale in cartongesso permette l’alloggiamento degli impianti e delle lampade “Via bizzuno”. Dal punto di vista progettuale, l’invenzione compositiva, la giusta miscela tra luci e colori, tra immagine grafica e arredi su disegno, definisce una serie di spazi esclusivi e ricercati.

The movement of the rectangular wooden panels is brought to life by well-chosen lighting that tinges the wall, painted entirely in white, with cyclical chromatic variations. The design of the staircase has led to the idea of combining traditional materials and great attention to detail. It is made of a rosewood-covered structure that supports the embossed, basalt-covered steps. The balustrade is made of sheets of glass that rest delicately on the basement and are held together by metal joins. The shop lighting, by ‘Hi Lite’, where possible, is hidden from view. On the lower floor, the central plasterboard lowering provides room for installations and ‘Via Bizzuno’ lamps. As for design, the innovative composition, the right mix of light and colour, graphic image and furniture, defines a series of exclusive and well-conceived spaces.

1. L’espressiva struttura della scala, rivestita in palissandro, con pedate a sbalzo rivestiti in basaltina. Parapetto composto da lastre di vetro antisfondamento appoggiate al pavimento e sostenute tra loro tramite giun-ti metallici. 2. Esposizione dinamica e modulare al piano interrato. In primo piano la zona relax con cuscini e seduta composti da rolls in pelle citazione del design di Joe Colombo, poltrone in pelle arancione “Rive droite” di Cappellini.

1. An expressive structure for the rosewood-covered staircase with embossed basalt steps. Balustrade made with shockproof glass sheets that rest on the floor and are held together with metal joins.
2. Dynamic and modular display of the basement. In the foreground the relaxation area with cushions and seats made with leather rolls designed by Joe Colombo; ‘Rive droite’ armchair in orange leather by Cappellini.

Struttura modulare a centine

Modular curve structure

3. Pianta piano terra e pianta piano interrato.
3. Ground floor plan and basement floor plan.

1. Abbassamento centrale in cartongesso nel quale alloggiano gli impianti forniti da “Hi Lite” e l’illuminazione “Via bizzuno”.Parete curva rivestita con fogli di laminato bianco e mobili laccati a mano in un lucidissimo grigio.
2. Schizzi.
3. Sezione piano interrato.

1.The central plasterboard lowering providing room for installations supplied by ‘Hi Lite’ and ‘Via Bizzuno’ illumination. Curved wall with sheets of white laminate and glossy grey furniture lacquered by hand.
2. Sketches.
3. Basement cross section.

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