IN ZONA SEMPIONE A MILANO
Spazi aperti e continuità di sguardo sono gli elementi grazie ai quali tutti gli ambienti sono percepiti già dall’ingresso
Open spaces and visual continuity make the entire apartment visible from the entrance
Progetto di: Filippo Dell’Orto Servizio di: Stefania Fiondini Foto di: Athos Lecce
Entrando si percepisce subito che ci troviamo nella casa di un designer. Sarà per la classica sedia di Le Courbusier. Sarà la moltitudine di libri di architettura, design e arte distribuiti in tutti i locali, o saranno forse le lampade e gli arredi strategicamente posizionati nel loft, per la maggior parte disegnati e prodotti dallo stesso padrone di casa. La distribuzione interna è progettata in modo tale da rendere l’ambiente il più “aereo” possibile; per questo l’assenza di pareti interne e l’impiego di una scala e un soppalco che disloca i vari locali su due livelli. Questo è composto da due ambienti distinti, un salotto e la camera da letto, che si fronteggiano e costituiscono le zone private del loft. Sono collegati tra loro tramite una passerella in vetro, perfetta per far filtrare la luce. Illuminata lateralmente da neon, amplifica la percezione del bianco già diffusa nell’ambiente.
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L’ARCHITETTO si racconta
Il milanese Filippo Dell’Orto si occupa da anni di interior e product design. È l’ideatore e il fondatore di spHaus, azienda produttrice di complementi d’arredo di design. I pezzi in catalogo, complementi, lampade ed accessori descrivono la sua idea di design: leggerezza, funzionalità, eleganza formale e, soprattutto, anticonvenzionalità. Dal 2004, in qualità di direttore artistico, seleziona giovani designer provenienti da tutto il mondo con cui collaborare al consolidamento e all’evoluzione della collezione spHaus. Ora si sta concentrando sulla nuova collezione di mobili e accessori.
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When you enter, you immediately understand you are in the house of a designer. This sensation can be attributed to the classic Le Corbusier chair, or to the books on architecture, design, and art in all the rooms, or perhaps to the strategically positioned lamps and furniture, mostly designed and made by the owner of the house. The interior arrangement is designed to make the setting as light as possible; this explains the absence of indoor walls and the use of a staircase and mezzanine that puts the various rooms on two levels. The mezzanine area has two separate rooms, a living room and a bedroom opposite, which account for the private areas of the loft. They communicate by means of a glass platform, just right for filtering light. Illuminated on the sides with neon lights, it amplifies the perception of whiteness, already a key feature of the apartment.
L’ARREDAMENTO È CARATTERIZZATO DA PEZZI DI DESIGN INNOVATIVO
Nelle immagini, alcune vedute dell’appartemento, chaise longue nera, poltrona e tavolino rotondo tortora, consolle, (Cappellini); divani, pouf, lampade e complementi, tutto, spHaus.
Shown here, some views of the apartment, black chaise-longue, dove-grey sofa and table, cabinet (Cappellini); divans, pouffe, lamps and accessories by spHaus.
When you enter, you immediately understand you are in the house of a designer. This sensation can be attributed to the classic Le Corbusier chair, or to the books on architecture, design, and art in all the rooms, or perhaps to the strategically positioned lamps and furniture, mostly designed and made by the owner of the house. The interior arrangement is designed to make the setting as light as possible; this explains the absence of indoor walls and the use of a staircase and mezzanine that puts the various rooms on two levels. The mezzanine area has two separate rooms, a living room and a bedroom opposite, which account for the private areas of the loft. They communicate by means of a glass platform, just right for filtering light. Illuminated on the sides with neon lights, it amplifies the perception of whiteness, already a key feature of the apartment.
LINEARITÀ PER UN LOFT MODERNO, DINAMICO E LUMINOSO
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