CREDITO FACILITATO PER LE PARROCCHIE

Finanziare le attività di una parrocchia è sempre qualcosa di problematico. Soprattutto quando occore affrontare momenti di emergenza o eventi speciali, che richiedono un esborso a breve termine.
Tra i capitoli di spesa più importanti c’è quello relativo agli impianti sportivi: in molte realtà la parrocchia è l’unico “servizio sociale” offerto ai giovani, l’unico spazio di aggregazione e di formazione. È noto che questo ruolo socialmente cruciale svolto dalle parrocchie a volte non è riconosciuto. Ma proprio per contribuire a far crescere le attività sportive si apre un’opzione di notevole interese. L’Istituto per il Credito Sportivo (ICS), da sempre sensibile allo sforzo che le Diocesi e molte parrocchie compiono nell’investire risorse economiche per costruire e ristrutturare impianti sportivi, oggi ha mutui attivi per oltre 28 milioni di euro. ICS ritiene che lo strumento delle convenzioni sia veramente adatto per andare incontro alle esigenze di un settore particolare come quello delle parrocchie e degli enti morali.
Per come sono strutturate, le convenzioni consentono infatti di contrarre mutui agevolati fino a 20 anni con un contributo negli interessi pari all’1%, di avere iter istruttori quanto più veloci e snelli possibili e garanzie facilmente reperibili: il mutuo viene infatti garantito con la semplice fideiussione della Diocesi. Proprio la garanzia rappresenta forse l’aspetto più interessante della convenzione. Poter accedere al credito, senza la preoccupazione di doverlo garantire attraverso ipoteche o fideiussioni bancarie, ma semplicemente ricorrendo alla fideiussione della Diocesi di competenza, significa aprire infinite possibilità per realizzare i numerosi progetti di cui le parrocchie si fanno quotidianamente carico e che spesso nascono nella realtà oratoriale.
La consapevolezza che le parrocchie e le comunità religiose, attraverso l’attività degli oratori o di altri sistemi organizzativi che costituiscono veri laboratori sociali e formativi, intervengano in maniera diretta sulle politiche di prevenzione del disagio giovanile, favorendo un sano e adeguato processo di crescita dei giovani, ma anche fornendo alle famiglie strumenti per rafforzare il dialogo e la partecipazione, è un dato acquisito e riconosciuto anche sul piano normativo.Molte regioni italiane tra cui la Lombardia, il Piemonte, il Friuli -Venezia Giulia, l’Abruzzo e  la Calabria hanno approvato delle leggi regionali che tutelano il ruolo educativo e sociale degli oratori parrocchiali anche in armonia con i principi della sussidiarietà e della cooperazione per creare un sistema integrato delle azioni socio-educative. L’oratorio, prima che luogo architettonico è un “clima”, un “ambiente” dove il ragazzo si sente accolto e chiamato per nome. È un ambiente ricco di molte proposte suggestive per bambini e ragazzi, tutte centrate sulla relazione con figure significative per età e carisma (la pedagogia dei modelli). È il luogo nel quale la catechesi e la celebrazione della fede occupa un posto centrale, ma non unico, poiché naturalmente connesso con un programma ricco e articolato in misura dei bisogni fondamentali dei destinatari: lo sport, la vita di gruppo, il canto, la musica, la recitazione, le passeggiate, i campi estivi. Il momento stesso della catechesi esce dagli schemi di tipo scolastico per valorizzare linguaggi diversi e uno stile esperienziale e celebrativo diverso.
L’oratorio svolge dunque, soprattutto nelle piccole comunità, un ruolo primario nel progetto e nell’attuazione delle attività di socializzazione e recupero dalla marginalità, facilitando, ad esempio, la familiarizzazione, la predisposizione e la capacità di apprendimento, l’acquisizione del giusto rapporto con le tecnologie di una comunicazione basata sull’etica dei principi riferiti ai modelli organizzativi della società moderna. L’Istituto per il Credito Sportivo è cosciente di quanto le parrocchie con i suoi oratori costituiscano un patrimonio prezioso per la collettività, che deve essere salvaguardato ed aiutato. Esso intende contribuire a sostenere le parrocchie, confermandosi come partner finanziario in grado di predisporre prodotti e strumenti di finanza agevolata capaci di fornire le giuste risposte. Sono già in essere 39 convenzioni siglate con le Diocesi italiane, per un plafond complessivo di 244.500 milioni di euro.Ispirati dalla passione
www.creditosportivo.it

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