Felice sintesi


Tra costruito e paesaggio siciliano

Progetto: Carmelo Greco, architetto
Testo: Loredana Santandrea

La disposizione delle piastre in cotto siciliano ha andamento diagonale rispetto alla vasca. L’osservazione balza all’occhio e, per quanto tale soluzione sia consueta, qui assume un significato particolare: essa infatti trae spunto dal
rapporto tra la scala di accesso al bordo vasca e la piscina. Le due direzioni si incrociano secondo un angolo prossimo
ai 45 gradi. Data tale circostanza si costituiscono due maglie di base tra loro ruotate di approssimativamente la metà di un angolo retto: e questa relazione metrica diventa la cifra espressiva dell’intervento.
Tale sistemazione risulta tanto più evidente, per il fatto che l’accesso tramite la scala dall’alto consente una visione prospettica dall’alto, in cui le linee delle fughe si manifestano con particolare evidenza.
La piscina quindi è definita dalla “misura”, intesa nel senso geometrico di raffronto tra grandezze comparabili, ma
anche nel senso estetico di controllo della forma così che questa non si imponga con pretese eccessive. La piscina
è una piscina: questo suo lapalissiano manifestarsi nell’essenzialità della funzione e della destinazione propria, la
rende automaticamente simpatica.

All’insegna della semplicità: il contesto già dice tutto quanto a bellezza, lucentezza, panoramicità. Alla piscina non resta che inserirvisi in modo discreto e nel segno della coerenza.

SCHEDA TECNICA
COSTRUTTORE: Piscine Systems (Palermo)
PROGETTISTA: arch. Carmelo Greco
IMPRESA COSTRUTTRICE: SCLAFANI G. di Castellammare del Golfo (TP)
UBICAZIONE: Castellammare del Golfo (TP)
ANNO DI REALIZZAZIONE: 2007
DESTINAZIONE D’USO: piscina privata
STRUTTURA VASCA: pannelli prefabbricati e rivestimento liner PVC
DIMENSIONI: ml 5,00 X 10,00
FORMA: rettangolare con scala laterale
SUPERFICIE: mq 55
PROFONDITÀ: ml 1.25
RIVESTIMENTO INTERNO: liner PVC armato color mosaico
RIVESTIMENTO ESTERNO: pavimentazione in cotto siciliano
IMPIANTO TRATTAMENTO ACQUA: filtri tipo a sabbia portata m3/h 22; con pompa da 1,5 hp; circolazione dell’acqua a sfioro con 4 bocchette di fondo
ACCESSORI: 1 cloratore a lambimento; 2 fari da 300 W; scala in acciao inox

La situazione del contorno rende accattivante e particolare l’insieme risultante: lo scenografico digradare del pendio ricco di una natura quasi selvaggia nel Trapanese assolato e percorso da venti che odorano di salsedine marina, la pluralità di alberi le cui cime ondeggianti ricordano che qui la natura offre piani inclinati, non terrazzamenti.
Per contrasto con tale orografia, acquista valore e significato il piano orizzontale innestato sul pendio per ospitare la
piscina, che è in senso proprio un belvedere in cui la vasca si presenta come una ragione in più per immergersi nel
panorama, quasi a volerne godere non solo tramite la vista, ma anche tramite il contatto corporeo, nella carezza avvolgente dell’acqua.

Con felice intuizione, le tonalità cromatiche della pavimentazione al bordo vasca e del mosaico di rivestimento sono state scelte in tinte decise: in particolare si presenta con energia perentoria il blu quasi elettrico del fondo. È un dovuto omaggio allo splendore del cielo siciliano e alla sua infinita energia.
Mentre una tettoia di paglia si erge con la bellezza sottile e allusiva che è propria delle cose semplici e, in quanto tali,
sommamente eleganti.

 

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