La collezione couture autunno-inverno di Raffaella Curiel si ispira alla Mittel Europa, che la stilista ritiene di avere nel suo patrimonio ereditario grazie alla madre, Gigliola Curiel, nata ed educata in una delle capitali intellettuali dell’impero austroungarico: Trieste. “Per chi come me ha avuto fortemente impressa quella educazione e quella civiltà – dice Raffaella Curiel – è impossibile non essere catturata da questo gioioso ritrovamento di valori antichi ma sempre operanti, soprattutto quelli di una femminilità agli antipodi del volgare. Fortuny mi aveva sempre fatto sognare e da lì sono partita.” Gli abiti di questa collezione hanno infatti il fascino fluttuante dei piccolissimi plissé dell’artista veneziano (famoso il suo abito “Delphos” in seta plissettata del 1924) e usano molti dei tessuti da lui preferiti, come In casa sete e velluti
|