FANTASIA E COLORE

Ad Argenina di Gaiole nella zona del Chianti
Servizio di Luisa Carrara, foto Athos Lecce

In un piccolo borgo medioevale tra i vigneti, una interior designer ha scelto per abitarci una casa colonica del ‘500 e l’ha restaurata riportandola a nuova vita attraverso un arredo pieno di colore e di sapore. Julia Scartozzoni, titolare dello studio Julia Design, in questo ambiente particolare ha scatenato la sua fantasia di arredatrice innamorata del rustico dai sapori forti. L’intervento di recupero è stato fedele ai materiali tradizionali del la zona: pietra serena per architravi e soglie, cotto di recupero per i pavimenti e in particolare vecchie tegole rovesciate per la pavimentazione della loggia e dello studio. Le pareti sono dipinte a calce nei colori pastello che si trovano in Toscana: ocra, rosa tenue, blu lavanda, verde cipresso, tinte che ha riversato nei tessuti rendendoli vivaci e sui vecchi mobili di famiglia decorati in modo molto personale. Come sempre avviene in questi recuperi, la stalla è stata trasformata in show-room, la porcilaia è diventata un appartamentino per gli ospiti, la rimessa agricola uno studio e il pollaio uno splendido bagno, ma sempre senza cancellare i dettagli della sua origine contadina. In precedenza Julia Scartozzoni aveva trasformato uno dei castelli più suggestivi della zona in un albergo prestigioso e in quell’occasione aveva selezionato una serie di esperti, sia per la progettazione di giardini rustici sia per la decorazione d’interni, di cui si è avvalsa anche per la realizzazione di questa casa. Gli interni sono stati rispettati e hanno mantenuto la suddivisione originaria; al primo piano, come si usava, ha posto la sua abitazione lasciando i passaggi senza porte e decorando le cornici con motivi a forte cromatismo. L’arredamento è tutto giocato sulla presenza di vecchi mobili e oggetti di famiglia dell’800 immessi in un contesto fortemente rustico imitando l’apparente disordine che si trova nelle case rurali. La cucina è come quelle contadine di una volta, con la cappa e il grosso trave sopra i fornelli, le tendine sotto i lavandini per nascondere le pentole, tanti barattoli decorati e brocche appese assieme al peperoncino, all’aglio e alle erbe aromatiche.

E’ un esempio riuscito di riappropriazione dello stile di vita contadino, rispettato ma arricchito con le nostre esigenze di persone del XXI secolo.

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