Epokè e Eurofer

L’insolito nel ferro

Tra Mondovì e Cuneo, sullo sfondo di uno splendido paesaggio alpino, alcuni giovani fabbri si sono organizzati attorno alle capacità manageriali del trentacinquenne Roberto Mondino, proveniente dalla carpenteria metallica, per produrre in modo assolutamente artigianale una linea di mobili in ferro battuto essenziali e modernissimi. Non sono pensati
come mobili da giardino, anche se, volendo, vi si possono adattare; ma come supporti certamente solidi, ma lineari e trasparenti, dalla vita privata passata in casa. Per una casa moderna, giovane, piena di luce e molto funzionale, dove tutto è fatto per piacere e per durare. A sinistra, della loro produzione è illustrato un candeliere di linea molto romantica, a destra un angolo per la conversazione con poltroncine, tavolino da caffé e due ètagères accostate.

Una prova di virtuosismo

Nata come laboratorio artigianale nei primi anni ‘60, questa azienda di Castelgomberto in provincia di Vicenza, seguendo gli insegnamenti dei grandi maestri di una volta, ha creato a poco a poco una vasta gamma di prodotti in
ferro in grado di integrare qualsiasi architettura, sia quella antica monumentale delle ville venete, sia, con nuove forme, quella moderna di dimensioni più contenute. La Euro-fer nella sua pluridecennale esperienza si è riappropriata
dei più importanti moduli decorativi del passato, mettendoli a disposizione, così selezionati, degli attuali operatori per facilitare la creazione di una nuova, qualificata produzione artigianale. Dispone inoltre al suo interno di uno studio creativo (arch.i Maria Teresa Perlotto e Massimo Follesa) che progetta e disegna prodotti complessi come i cancelli,
sulla base delle preferenze dei clienti.

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