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Trento ospita (dal 10 febbraio al 10 giugno 2001) una grande mostra interattiva dedicata a ciò che tiene in vita il mondo e l’uomo: l’energia. Questa mostra affronta un tema complesso in modo rigoroso e allo stesso tempo spettacolare, con l’obiettivo di rendere accessibili a tutti fenomeni che sembrano lontani dalla nostra quotidianità e che invece la permeano. L’esposizione, ideata da Michele Lanzinger direttore del Museo Tridentino di Scienze Naturali e curata da Vittorio Zanetti, Luigi Gratton, Lavinia del Longo e Matteo Merzagora, è organizzata in collaborazione con il Dipartimento di Fisica dell’Università di Trento. Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco. Bambini e adulti potranno accendere, condizionare il flusso di una cascata fino a farla scorrere verso l’alto, tenere sotto controllo un tornado, accendere un fiammifero con un gioco di specchi o una lampadina con il calore delle proprie mani. Inoltre si esplorano le trasformazioni energetiche nei sistemi complessi, dalle più piccole cellule alle grandi città. Qui si scopre come gli esseri viventi e i sistemi sociali utilizzino l’energia e come un uso intelligente di queste possa migliorare la salute del pianeta e dei suoi abitanti. L’esasperata “fame di energia” dell’era industriale comporta problemi per tutto il pianeta: le riserve di energia fossile sono limitate e il loro consumo incrementa l’effetto serra. L’energia nucleare produce residui radioattivi, e le energie rinnovabili non sono ancora in grado di soddisfare le nostre sempre maggiori richieste. Il futuro della Terra dipende in gran parte da come sapremo utilizzare l’energia. Esperimenti interattivi, simulazioni, postazioni multimediali e videoproiezioni. Energia 2001 somiglia più a un laboratorio che a un museo: una palestra della conoscenza dove si impara sperimentando. (R.G.) AGENDA ITALIA
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