Editoriale

Da un titolo (che è tutto un programma) colto sull’inserto del Corriere della Sera, si approfondiscono i temi più sensibili di psicologia che insegnano le strade, anzi “la grande via per tornare a godersi la vita…… il mezzo? …rivalutare i cinque sensi”

A questo proposito un editoriale per la rivista LA PISCINA, tutto dedicato ai cinque sensi, mi sembra appropriato: ci sono poi, coinvolti i quattro elementi (terra, fuoco, aria e acqua) che farebbero piacere anche a Democrito!

La vista
“Proprio perché risulta il senso (più affidabile ?!) nella percezione del mondo esterno, la vista paradossalmente, aggiunge dubbi più che toglierli…” scrive Abraham nel suo libro.
“Coltivare il piacere di guardare, significa prima di tutto evitare di deformare ciò che cade sotto il nostro sguardo. E’ importante quindi saper cogliere la bellezza di un panorama o di un opera d’arte (…).” E’ proprio uno stupendo allenamento vedere uno specchio azzurro d’acqua imprigionato e libero fra il verde del proprio giardino, vedere il tempo il sole le nuvole, il cielo che si rispecchia e si muove fra l’increspature leggere…una bella piscina fa’ sognare…!

L’udito
“Siamo così imprigionati nelle nostre convinzioni che le parole dei nostri interlocutori hanno quasi sempre per noi un effetto scontato (…).” Scrive, sempre Abraham, nel suo saggio… “ma così si perde il piacere dell’udito. Come recuperalo?” Semplice suggerisce il francese Delerm: perché ad esempio, non imparare ad ascoltare il “frrr-frrr” della dinamo, pedalata dopo pedalata…? Ma davanti a una piscina si può ascoltare in silenzio il frrr-frrr, dell’acqua che lambisce i bordi,…si può sentire lo sciacquio delle proprie bracciate …si può ascoltare lo splash del nostro tuffo o di quello del nipotino…..quale ricchezza!!!

Il tatto
Scrive ancora Abraham: “(…) Quando si dice di qualcuno che “ha tatto”, si allude alla sua capacità di compiere gesti misurati, di porsi in modi attenti. Il piacere del tatto vero nella sua accezione, può essere sperimentato (se sappiamo coltivarlo) in una vasta gamma di esperienze sensoriali come il contatto della pelle con gli abiti, con gli agenti atmosferici….sentire l’acqua che ti circonda e ti massaggia il corpo…sentire educare la propria pelle…..quanta salute!!!

Il gusto
L’umido che tocca le nostre labbra è un segnale che diventa armonia con tutti gli altri sensi. Un bacio, un gelato, un pranzo attorno alla piscina…un “No Martini no party” (con George Clooney)…..che bella aggregazione!!!

L’olfatto
“Quanti odori – afferma Giorgio Abraham – non siamo più in grado di percepirli, bombardati da sollecitazioni…mentre il piacere, ricordiamolo, tende sempre a caratterizzarsi attraverso sensazioni olfattive tenui, discrete, uniformi, omogeneizzate addirittura individuali”. Quale stupenda palestra dell’olfatto quando si è sulla sdraio, mentre si vivono felici momenti di relax, è riappropriarsi il piacere di sentire tutto il mondo dei piaceri appunto olfattivi che ci circondano…lì appunto come dicevo all’inizio dove i quattro valori si incontrano: il fuoco del sole, la terra, l’aria del giardino che ci circonda e l’acqua…diventano la tua CASA! Il momento di relax davanti alla tua piscina è scuola di felicità proprio perché, nel sapere ascoltare i propri cinque sensi, si trova la strada maestra per essere contenti con sè stessi e con gli altri!

“Perchè il “piacere” non costituisce una semplice “distrazione”, ma è parte integrante dello sviluppo della personalità”
(Flavia Fiori)

Condivido appieno questa affermazione: D’ALTRA PARTE…..

Il Direttore Responsabile
Gjlla Giani architetto

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