Editoriale-Andar per musei

Come in ogni numero di CASE DI MONTAGNA abbiamo voluto approfondire diversi aspetti , della vita in montagna legati alla casa, perché è proprio l’utilizzo di materiali particolari (ne è un esempio il servizio sull’ardesia) e di tecniche di costruzione (più antiche come lo Schweizerstil o più moderne come la prefabbricazione) che, insieme ad un un pò di storia, cultura e tradizione, rendono straordinario questo modo di vivere. Come esempio di bioarchitettura abbiamo scelto un antico convento tra i monti e per dimostrarvi, quanto può essere accogliente ed elegante ogni ambiente montano, abbiamo selezionato alcune splendide case, progettate con cura e realizzate con amore. Qualche indicazione sulla produzione non poteva mancare in una rivista specializzata sulle casa in montagna, perché se certi arredi sono universali ve ne sono altri che contribuiscono in modo particolare a ricreare la calda e inconfondibile atmosfera montana.

As for each issue of CASE DI MONTAGNA we desired to deepen different aspects linked to the house and the alpine life because it is just the use of particular materials (the article on sandstone is an example) and of special building techniques (more ancient as Schweizerstil or more modern as prefab) that, together with a few of history, culture and tradition, makes this lifestyle extraordinary. As bioarchitecture we chose an ancient convent in the mountains, and to show you how each alpine room can be welcoming and elegant we chose some very beautiful houses, carefully designed and built with love. Some information on the production cannot lack in a magazine specialized in alpine houses because, if some furnishing are universal, others help in a particular manner to recreate the warm and unmistakable alpine atmosphere.

ANDAR PER MUSEI
L’ecomuseo della Val Fontanabuona è un museo a più tappe, che consente di scoprire alcuni interessanti siti legati alla produzione e alla lavorazione della “pietra nera di liguria”. Non essendo un museo a itinerario fisso, ogni visitatore potrà comporre il percorso di visita a seconda dei propri interessi e del tempo a disposizione. Chi, ad esempio, volesse osservare da vicino il lavoro delle cave e dei laboratori attigui ad esse, potrà visitare il sito di Isolona di Orero. Per una panoramica strettamente didattica è consigliabile una visita ai musei di Cicagna, mentre lo show-room di Chiapparino permette di farsi un’idea di quante cose sono realizzabili in ardesia. Percorrere esclusivamente il sentiero di Cogorno consente di unire al piacere di una bella e panoramica escursione una lettura storica del territorio, con riferimento alle attività contadine e di estrazione.

The ecomuseum of Val Fontanabuona is a museum with different stops, which allows discovering some interesting sites linked to the production and working of the “Liguria black stone”. Because of it is not a museum with established itinerary; each visitor can cover the visit path following his interests and the available time. Who, for example, would like to look closer at the work of quarries and of the near laboratories can visit the site of Isona di Orero. For a very didactic view one can visit the Cicagna museum, while the Chiapparino showroom allows to understand how many things can be realized with sandstone. To cover only the Codogno path allows combining the pleasure of a nice and panoramic trip Sopra, L’ardesia nell’arte: un tabernacolo cinquecentesco a Borzone.
A destra, il sollevamento del blocco in un’antica cava a terra Sotto a destra, sentieri percorsi anticamente dalle portatrici d’ardesia.
Above, art sandstone: a 16th century tabernacle in Borzone On the right, the lifting of a block in an ancient ground pit Bottom on the right, paths where sandstone carrier-women passed by in the past.

Dr. Andrea Zenari
Falegname, carpentiere, Dottore in Scienze Forestali ed Ambientali. Appassionato della materia prima legno e della sua interazione con l’uomo. Amante, sostenitore e promotore della Natura.
Dr. Andrea Zenari opinioni Esiste un rapporto particolare tra me ed il legno. Sarà perché appartengo ad una famiglia di montanari per i quali gli alberi sono sempre stati fonte di calore e sostentamento. Sarà anche perché mi hanno sempre affascinato i boschi con i loro profumi e colori. Sarà perché un giorno ho deciso di frequentare la Facoltà di Scienze Forestali ed Ambientali, così la passione è diventata anche studio. Viaggiando ho visto il legno valorizzato in differenti utilizzi, tuttavia ciò che mi affascina di più è vederlo impiegato nella realizzazione di case. L’uomo utilizza il legno fin dalla preistoria. Se ne è servito intelligentemente per assumerne la sua primaria funzione vitale: il calore. Successivamente lo ha impiegato per costruire la sua dimora. è stato il materiale da cistruzione più utilizzato fino alla fine dell’Ottocento ma, nonostante le sue ineguagliabili proprietà, è stato nel tempo sostituito con altri materiali. Oggi, con l’affermarsi della necessità di utilizzare il più possibile risorse rinnovabili, per diminuirel’inquinamento e salvaguardare l’ambiente naturale l’uomo lo sta riscoprendo per costruire. È l’unica materia prima per l’edilizia che quando viene prodotta non depaupera le risorse e non inquina, anzi dà un valido contributo alla sostenibilità dell’ambiente. È l’unico materiale rinnovabile che permette di fissare anidride carbonica. Ogni albero ne immagazzina una quantità prodotta da un’autovettura che percorre 20.000 km e rilascia ogni giorno l’ossigeno necessario a tre persone. Quindi impiegarlo nella costruzione di case è una naturale aspirazione dell’uomo.

Joiner, carpenter, Degree in Forest and Environmental Sciences. I amfond of wood as raw material and of its interaction with men. Lover, supporter and promoter of Nature.
There is
a particular relation between wood and me. Maybe because I come from a mountain family for whom trees have since ever been a heating and subsistence source. Or maybe because I have since ever been fascinated from forests and their scents and colours. Maybe because one day I decided to attend the Forest and Environment faculty.
In that way passion became also study. During travels I saw the wood improved thanks to different uses but what I like more is the use of wood in house building. Men have used wood since prehistory. He cleverly used it for its primary function: heating. Then he used it to build his home. It has been the building material more used till the end of 19th century but in despite of its unique qualities, it was in time changed with other materials. Today, together with the need to utilize more and more renewable resources in order to lower pollution and safeguard natural environment, men rediscover it to build. It is the sole raw material for building that when produced does not impoverish the resources and does not pollute but, on the contrary, it gives a valid support to environmental preservation. It is the sole renewable material, which allows fixing carbon dioxide. Each tree stores the same quantity produced by a car that goes for 20,000 km and releases each day the oxygen necessary to three persons. Therefore to use it for building houses is the men’s natural goal.

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