Il restauro di un rustico tradizionale. Nell’Ampurdan, nel cuore della campagna catalana che si distende alle spalle di Barcellona, tra morbide colline, questo edificio rustico tradizionale è stato mantenuto il più possibile intatto. Le pareti Testo di Roberto Summer La Catalogna possiede un vasto territorio rurale dall’andamento piacevolmente mosso, ricco di varietà arboree e faunistiche. In tale mirabile contesto sorge un edificio rustico seicentesco, (foto 5), che è stato sottoposto ad uno scrupoloso risanamento conservativo. L’arredamento è stato curato personalmente dai padroni di casa attraverso una miscela di pezzi della più pura tradizione rustica catalana, imbottiti modernamente, ed opere d’arte antica e contemporanea. Nella foto 2 notiamo archi bordati di mattoni sulle pareti in pietra che racchiudono vetrine per porre in bella mostra collezioni di reperti d’antiquariato, mentre accanto si erge una figura contemporanea in bronzo ossidato di Cerdà. Nella sala al piano inferiore, (foto 4), troviamo una cassapanca di noce scuro con le ante scolpite a rosone ed una madia a volta che si stacca dalle pareti a intonaco grosso color panna e dal pavimento verniciato color vinaccia. Nel soggiorno col camino, (foto 3), di linea arrotondata in legno scuro, pietra nera e ferro, permane il contrasto tra gli imbottiti moderni, il tavolino di cristallo sostenuto da un’intelaiatura di ferro grezzo e i mobili e le luci molto tradizionali sul pavimento verniciato in rosso scuro brillante; lo stesso colore che troviamo in sala da pranzo, (foto 1), ove però prevale un arredamento completamente tradizionale: il lungo mobile contenitore, le sedie, il tavolo, le luci sono tutti di impronta rustica catalana.
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