Cucina bella e buona

Protagonista della zona pranzo è il tavolo, attorno al quale si consumano i momenti informali di convivialità. Tavoli che giocano sui forti spessori, su linee sobrie ed eleganti, sull’abbinamento di metallo, legno e cristallo con sedute – spesso – coordinate. Il tavolo diventa un segno forte che caratterizza la cucina o ancora meglio, il soggiorno, se si decide – per gusto personale o per motivi di spazio – che quella è la zona della casa dove consumare i pasti.

Servizio di: Alessandra Bettaglio, architetto

Il rapporto fra cucina – come luogo di preparazione dei cibi – con il luogo dove vengono consumati presenta sia nella produzione delle aziende di settore sia nella progettazione vera e propria dello spazio domestico soluzioni dalla forte personalità, perché costruite attorno alle esigenze e gusti di ognuno e al modo di vivere uno spazio molto particolare (e fondamentale) della casa che ogni abitante può interpretare a suo modo. La zona pranzo può essere infatti a stretto contatto con la cucina vera a propria, oppure integrata nel soggiorno per aprirsi verso una direzione più conviviale e meno privata, quasi a voler rendere pubblico e più partecipativo il momento del pranzo o della cena.

Nelle foto:1. “Vittorio”, tavolo con piano in legno e gambe in metallo brunito caratterizzato da una forte personalità. Tisettanta
2. Un tocco di raffinatezza nell’utilizzo del laccato bianco per il tavolo da pranzo accostato ad una libreria minimalista. Porro

Nella scelta del tavolo e delle sedie occorre considerare che lo spazio minimo necessario per un’apparecchiatura comoda è di almeno 60 cm per ogni commensale. Rettangolare, quadrato o rotondo, il tavolo deve rispondere alle abitudini del nucleo familiare. Insomma la scelta e la creazione di una zona pranzo (interna o esterna alla cucina) non deve essere casuale ma deve seguire una precisa filosofia di arredo.

In Edicola
Per le ante della cucina è stato utilizzato un pannello estetico in fibra di carbonio. Il tavolo è in stretta relazione con la zona di preparazione dei cibi. Valcucine
 

Nelle foto: Soluzione che vede il tavolo da pranzo come prolungamento del blocco cucina in mezzo alla stanza. Toncelli
Tavolo con struttura e gambe in alluminio e piano in rovere moro. Ernestomeda

Rettangolare, quadrato o rotondo, il tavolo va acquistato in base alle esigenze quotidiane e va collocato in modo che i commensali abbiano a disposizione almeno 60 cm. Nella scelta occorre tener conto anche delle dimensioni delle sedie e dello spazio necessario per muoversi agevolmente attorno ad esso. In questi esempi con isola multifunzionale al centro della cucina, due soluzioni diverse ma ugualmente razionali di posizionare il tavolo come prolungamento dell’isola: la prima ad angolo, la seconda in linea.

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