Cucina, luogo di passaggio

Negli anni passati e spesso ancora oggi, quando si parla di “cucina” l’immagine che facilmente prende forma nella nostra mente è la stanza al centro della vita domestica e lo spazio in cui la donna è protagonista.
In molte delle nostre case infatti, la cucina continua ad essere una stanza ben distinta, separata dal soggiorno e dalla sala da pranzo a causa degli odori dovuti alla cottura dei cibi, oppure talvolta sacrificata nel cosiddetto cucinino o tinello per ragioni di spazio.
Col mutare della famiglia contemporanea abbiamo però assistito anche ad una metamorfosi delle nostre abitazioni e di conseguenza delle nostre cucine.
La metratura delle case diminuisce, ma spesso le famiglie si allargano e cresce così l’esigenza di sfruttare al massimo gli spazi senza rinunciare a comodità e funzionalità.
Succede così che la cucina passa dall’essere punto centrale della casa, a luogo di passaggio per tutti i componenti della famiglia, ognuno con i suoi orari: un pranzo veloce, una colazione consumata al bancone, una cena con gli amici, uno spuntino mentre diamo una letta alle nostre e-mail su Pc e smartphone.
La cucina diventa angolo cottura inserito e perfettamente integrato in una più ampia zona giorno. Non si pensi però che la cucina a vista sul soggiorno o il modello a scomparsa perdano in calore e convivialità.
La vera conquista è che questo ambiente si è aperto al resto della casa e ha restituito alla donna il piacere della compagnia: ecco ritrovato il calore domestico.
Integrare gli spazi, unire e allo stesso tempo separare le funzioni è la missione dello spazio “cucina” oggi.Ecco così comparire nuovi modelli che somigliano sempre più ai mobili del soggiorno e alle librerie. I pensili si trasformano in mensole contenitive, il tavolo in consolle allungabile, le sedie in sgabelli. Il problema dell’odore e del vapore della cottura è facilmente risolto dalle moderne cappe aspiranti dal design accattivante e l’ordine e l’igiene non sono più un problema grazie alle capienti strutture interne delle basi e ai nuovi materiali facilmente lavabili e resistenti all’usura. Tutto ciò fa sì che la cucina diventi un mobile da esporre, che caratterizza e focalizza l’intero arredo dell’abitazione.
Oggi la scelta tipologica ed estetica di una cucina è la più difficile all’interno di un progetto di ristrutturazione o restyling proprio per il suo essere protagonista e influenzare le dinamiche di vita della famiglia. Ma le opportunità sul mercato sono talmente varie che l’unica cosa che davvero ci serve per scegliere è decidere che tipo di famiglia siamo… la cucina sarà la nostra fotografia.
Il consiglio: per una più rapida pulizia delle superfici scegliete un rivestimento con il minor numero possibile di fughe e irregolarità. Prediligere vetro, Corian® e resina a discapito dell’acciaio. La casa che sognavi
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